Signora colpita da paralisi si fa decapitare dal treno

Signora colpita da paralisi si fa decapitare dal treno Signora colpita da paralisi si fa decapitare dal treno Presso Susa • Aveva 42 anni - Alzatasi di notte mentre il marito dormiva, si è trascinata sino alla ferrovia (Dal nostro corrispondente) Susa, 18 marzo. Una signora di Sant'Antonino di Susa, Alfonsina Bronzini, di 42 anni, abitante in via Monginevro, ieri notte si è tolta la vita, gettandosi sotto il treno 1061 proveniente da Bussoleno. La Bronzini — sposata ad un caporeparto dello stabilimento Magn'adyne. Giovanni Baron — soffriva da alcuni anni di una paralisi progressiva che a poco a poco le stava togliendo l'uso delle gambe La donna era costretta a camminare appoggiandosi ad un bastone. Tutte le cure tentate si erano dimostrate vane. La sera precedente, la signora si era coricata accanto al marito. Non appariva più preoccupata del solito. Verso le tre del mattino, senza farsi accorgere dal coniuge, la Bronzini si è alzata e, raggiunta la stazione ferroviaria di Sant'Antonino, si è trascinata verso Borgone costeggiando la ferrovia. Giunta ad una certa distanza dall'abitato, la donna si è distesa sui binari attendendo l'arrivo del treno Il macchinista del convoglio, Giuseppe Gagliardi, ha scorto la donna e ha frenato immediatamente azionando la rapida. Ma era troppo tardi Il treno ha travolto la suicida e l'ha decapitata. a k

Persone citate: Alfonsina Bronzini, Bronzini, Giovanni Baron, Giuseppe Gagliardi

Luoghi citati: Borgone, Bussoleno, Sant'antonino, Sant'antonino Di Susa, Susa