Una sartina ventenne sordomuta lotta a ombrellate col rapinatore

Una sartina ventenne sordomuta lotta a ombrellate col rapinatore klita alle 7 di sera davanti al nuovo Martini Una sartina ventenne sordomuta lotta a ombrellate col rapinatore In suo aiuto accorrono un passante e l'agente dell'ospedale - L'aggressore, arrestato, è un operaio che tornava dal lavoro: sposato e padre di una bimba, risulta al primo tentativo di furto - In Questura confessa: «Ho perso la testa» Una ragazza sordomuta è stata aggredita da un giovane che ha tentato di strapparle la borsetta, ieri in largo Gottardo, davanti alla nuova Astanteria Martini. Rosina Zoppi, di 20 anni, abitante in vìa Stradella 240, sordomuta dalla nascita, era da poco uscita dal laboratorio dì confezioni di via Casella 59, dove lavora, e rincasava. Compie sempre lo stesso percorso: via Casella, via Ciniarosa, via Gottardo. Ieri alle 19, all'inizio di via Gottardo, un uomo ha cominciato a seguirla In bicicletta. Probabilmente la giovane non se n'è accorta. Ha invece notato la scena l'operaio Giuseppe Meda, 4! anni, via Boito 43, un uomo ald e robusto, coraggioso. € Ho visto quel ciclista che procedeva molti lentamente — dirà più tardi alla polizia — e che seguiva di pochi metri la signorina. Ho creduti: volesse molestarla, e quando li ho incrociati, mi sono fermato per vedere ». L'uomo in bicicletta, ad un tratto, è sceso di sella e ha ap poggiato II veicolo contro un albero, poi di corsa ha raggiunto a Zoppi alle spalle. Le ha messo una mano sulla bocca, con l'altra ha tentato di strapparle la borsetta. La giovane ha lottato, è riuscita a liberarsi, ha lanciato un rauco urlo. La scena era stata fulminea: appunto sulla rapidità li esecuzione contava II rapinaore per Impossessarsi della borsetta. Il Meda ha gridato: « Resista signorina, arrivo io i. Non sapeva che il suo incoraggiameno non poteva essere sentito. Il grido del soccorritore ha pe•6 fatto cambiare idea al rapinaore, che si è voltato e si è avviato verso il Meda: r Si sbaglia ha detto —. Sono scivolato e per non cadere mi sono appoggiao a lei » La Zoppi lo ha raggiunto e lo ha colpito con l'ombrellino che teneva nell'altra mano. A questo punto dall'ospedale è uscito il sottufficiale di polizia Castellana, che ha invitato i ti e seguirlo nel suo ufficio. Ha ascoltato il racconto e ha telefonato alla Volante. Al commissariato la Zoppi e il Meda hanno dato — la ragazza scrivendo su un foglio — la loro versione del fatti; il ciclista, identificato per Dario Cavalieri, 27 anni, nato a Contarina di Rovigo e abitante in via Puccini 13, per un po' ha sostenuto la versione della caduta, infine ha confessato. E' stato arrestato per rapina. E' da un anno & Torino e lavora alla Nebiolo. E' spesato e padre di una bimba di 11 mesi. E" incensurato. Quando è salito sul cellulare, è scoppiato a piangere: «Cosa diranno i miei? MI sono rovinato. Non ao perché l'ho fatto ». Nella borsetta c'erano po che migliala di lire. — La polizia ha concluso le indagini sui giovani che rubarono un'auto e rimasero feriti domenica in un Incidente a Cresccntine. Erano arrivati da pochi giorni a Torino. Fausto Persico. 21 'lini, era giunto da Nuoro. Sanilo era andato in una pensione li via Sant'Agostino e aveva palalo per cinque giorni. «Aspetto in amico », avova detto. « No ili avevano risposto — non vogliamo storie: gli amici li veda Inori». Era parso contrariato L'amico era Giuseppe Fazzio 33 anni, giunto da Messina. Sa nato aveva trovato una stanza in via San Domenico. Ma non si ira fermato, dopo appena cinque minuti era uscito per incontrars •on II Persico Poco dopo, In ■ orso Regina, rubavano la «1300» dell'insegnante Egidio Libertino Erano andati a Casale per una festa. Ritornando a Torino, sono in cappati In un blocco della Stradale, che sono riusciti a forzare. E incomincialo l'inseguimento, la «131X1» si è schiantata contro i pòrtici di Cresccntino. I due ladri sono stati catturati, feriti. Il Persico ha detto: « Non sapevo che l'auto fosse rubata. II Fazzio mi ha invitato e sono andato con lui. Credetemi, io sono una per sona per bene. Mio padre in Sardegna è un ricco commerciante appena saprà quello che mi successo, interverrà a pagare I danni, non importa se ninnimi tano anche a un milione ». Le informazioni giunte dalla Sarde gna sono: Fausto Persico ha cominciato a rubare giovanissimo e ha avuto il perdono giudiziale; suo padre è un raccoglitore d rottami e ha già avuto qualche noia con la giustizia per ricettazione e incauto acquisto. Ieri I due giovani sono stati trasferiti all'infermeria delle « Nuove ». Nella pensione di via Sant'Agostino è rimasta la valigia che il Persico non aveva ancora aperta; In quella di via San Domenico un pacco legato con lo spago che 11 Fazzio non aveva ancora sciolto. I due giovani erano appena arrivati a Torino con una valigetta e un pacco e, prima di occuparsi di qualsiasi altra cosa, avevano pensato di procurarsi un'auto. Rosina Zoppi, 20 anni. Dario Cavalieri, il rapinatore: «Cosa diranno adesso i miei?»

Luoghi citati: Messina, Nuoro, Rovigo, Sardegna, Torino