Auto contrabbandiera inseguita urta contro un ponte: un morto

Auto contrabbandiera inseguita urta contro un ponte: un morto Auto contrabbandiera inseguita urta contro un ponte: un morto La vittima è un giovane di Villadossola - L'incidente nel Verbano - La vettura era carica di sigarette (Dal nostro corrispondente) Verbania, 16 marzo. Un giovane contrabbandiere è morto nell'auto finita contro un ponte mentre veniva inseguito da una vettura della Guardia di Finanza. Stamane alle 8 un'« Alfa 19001 targata Milano 454335 percorreva la strada da Gravellona a Verbania. A bordo vi erano due giovani. Il pilota era il ventunenne Gian Paolo Bertolacci, da Villadossola. Accanto aveva Agostino Borghi, da Pieve Vergonte. A un tratto il Bertolacci si accorgeva che stava sopraggiungendo una « pantera» della Guardia dì Finanza di Gravellona. Egli, allora, aumentava la velocità dell'* Alfa». I finanzieri, sospettando che l'auto trasportasse un carico di contrabbando, accelera vano la marcia. Aveva così inizio l'Inseguì-mento. Sul rettilineo fra Gra vellona e Fondotoce l'auto della Finanza si portava fino a 150 metri dall'* Alfa » in fuga. A questo punto il pilota dell'* Alfa » tentava di sorpassare tre vetture che lo precedevano. Data la velocità elevata, o e a a a a a a o l'auto sbandava sulla destra, usciva di strada demolendo un paracarro e una palina di segnalazione. La vettura si schiantava infine contro il terrapieno della linea MilànoVerbania-Domortossola. I primi accorsi vedevano 1 due giovani contrabbandieri sanguinanti e privi di sensi fra i rottami. Sparso tutto attorno v'era un gran numero di pacchetti di sigarette. Altre due «bricolle» erano nel baule posteriore sventrato per la violenza dell'urto. Uno dei due feriti appariva molto grave. Era il Borghi. Egli veniva avviato all'ospedale Castelli di Pallanza dove poco più tardi moriva per frattura della base cranica. 11 Bertolacci. invere ha riportato lesioni lievi. A Verbania, intanto si spargevano voci disparate. Si di¬ -1ceva che gli agenti della Fi a a. e aa, nanza avevano fatto fuoco forando i pneumatici dell'* Alfa » e provocando lo sbandamento della vettura. Il comando delle «Fiamme Gialle» ha smentito la notizia. Il brigadiere Berti, che. pilotava l'auto della Finanza, ha precisato che soltanto la fatalità ha causato il luttuoso incidente. Egli, infatti, si stava recando a Verbania perché convocato al comando di tenenza. La sua vettura non era quindi in servizio anticontrabbando. Egli era stato messo in allarme dall'improvvisa fuga dell'* Alfa » che stava per sorpassare, a. c.

Persone citate: Agostino Borghi, Bertolacci, Gian Paolo Bertolacci

Luoghi citati: Milano, Pallanza, Pieve Vergonte, Verbania, Villadossola