Forse conosceva l'assassino la dodicenne uccisa a Vienna di Tito Sansa

Forse conosceva l'assassino la dodicenne uccisa a Vienna Orrore nella Gapitale austriaca per il delitto dell'Opera Forse conosceva l'assassino la dodicenne uccisa a Vienna Giorni fa la giovanissima ballerina disse ai genitori che uno sconosciuto la molestava - Ma continuò a recarsi da sola alle prove - Finora nessuna traccia dell'omicida: mezzo milione di taglia promesso dalla polizia - Terrorizzate le famiglie delle altre allieve della Scuola di danza tDal nostro corrispondente) Vienna, 13 marzo. La polizia ha. offerto 20 mito, scellini (circa mezzo milione di lire) a chi fornirà elementi che . permettano di arrestare l'uomo che Ieri all'Opera di Vienna ha ucciso la ballerina dodicenne Dagmar. Puhrich. Si cerca un uomo che, intorno alle 17, si è allontanato dal teatro con le mani e forse con gli abiti macchiati dì sangue. Non vi è nessuna descrizione di lui: si sa soltanto che è giovane e forte. Il ritratto approssimativo dell'assassino venne fatto giorni fa dalla vittima. Dagmar si era lamentata con la madre e con 11 padre, che vivono separati, che un giovane la molestava. La ragazza aveva detto spaventata ai genitori che uno sconosciuto la aspettava spesso alle prove e la inseguiva attraverso le scale e i corridoi del teatro. Dagmar non riferì tuttavia l'episodio alle due signorine incaricate di sorvegliare le ragazze che frequentano la scuola di ballo. I genitori, con incredibile leggerezza, non intervennero. Il padre, come ha detto alla polizia, si è limitato a consigliare alla sua bambina di non accettare la compagnia di nessuno e di gridare qualora lo sconosciuto la molestasse ancora. E questo ha probabilmente fatto ieri Dagmar. Ma l'assassino l'ha portata al secondo piano, a quell'ora deserto, l'ha trascinata nello spogliatoio delle docce femminili, l'ha colpita e tramortita con pugni al viso e uccisa con quindici pugnalate al cuore. Nessuno ha udito, nessuno poteva udire. L'acqua scrosciava dalla doccia, al terzo piano cantava un coro di ottanta persone, dai camerini di prova del primo piano si alzavano le voci dei solisti. L'assassino — ha detto questa sera il capo della polizia viennese — conosceva certo alla perfezione il teatro e le sue uscite. Sapeva che «La Walchiria» di Wagner è una delle poche opere in cui non sono impiegati 11 coro e 11 balletto e che pertanto quel pomeriggio le docce al secondo piano sarebbero rimaste de'' .sert^E* poi. probàbile, che fosse, .ih. possesso della chiave delle docce, di solito chiuse. Molte cose non. sono chiare all'Opera — ha affermato il comandante della polizia —. Nessuno sa per esempio perché, essendo stato scoperto il delitto alle 17, si è aspettato per quasi tre quarti d'ora, Ano alle 17,40 prima di telefonare alla polizia. Nessuno è in grado .di dire se siano stati visti entrare e uscire dal teatro degli estranei: i portieri hanno detto che passa sempre « un sacco di gente ». Non si riesce a capire perché, dopo che sono stati scoperti anche di recente, degli estranei che spiavano negli spogliatoi e nelle docce delle ballerine, non sia stato istituito un servizio di vigilanza per proteggere dai maniaci le 68 ragazze della scuola di ballo. La madre di Dagmar l'ha aspettata per un'ora, ieri sera, alla fermata dell'autobus, fino a quando sono venuti a dirle che la figlia « avrebbe tarda to ». Oggi tutta Vienna è scon volta per il delitto avvenuto nel luogo più caro al cuore dei viennesi Mai in questi ultimi anni un crimine ha suscitato tanto orrore e indignazione. La polizia non sa da che parte cominciare. Per ora met te sotto accusa la direzione dell'Opera: la sua leggerezza, e anche quella dei genitori del la ballerina, ha permesso che si uccidesse nella maniera più brutale e che l'assassino riuscisse ad allontanarsi dal teatro. Si cerca ora l'omicida tra i mille dipendenti dell'Opera Ma l'assassino potrebbe essere lo stesso individuo che due anni fa uccise nella stessa ma alerà in uh parco della peri feria, Brigitte Beai te nlehrer, una fanciulla dodicenne che rassomigliava in modo straordinario a Dagmar Fuhrich: come lei, delicata, alta, con due grandi occhi azzurri e un flocco tra i capelli biondi. Tito Sansa »+• Atrocità delle SS nel Ver beino Dagmar Fuhrich, la dodicenne allieva della scuola di danza uccisa a pugnalate all'Opera di Vienna (Telef.) MIIMM1IMIIIIIIIIIII 111111 ■ I i 11111 ■ ■ 1111 II 111 ■ 111111111 ■ ■ 111111 ■ 111 ■ I ■ ■ • t ■ I ■ 111 11 1111 II • M111 f I • Il 1111111111 II 1

Persone citate: Brigitte Beai, Dagmar Fuhrich

Luoghi citati: Dagmar, Vienna