Coniugi assolti da un'accusa che spinse la suocera al suicidio
Coniugi assolti da un'accusa che spinse la suocera al suicidio Coniugi assolti da un'accusa che spinse la suocera al suicidio Erano stati denunciati per un furto di covoni - Il 30 luglio scorso la madre di lei si gettò da una rupe presso Ovada (Nostro servizio particolare) Ovada, 12 marze. Alla fine del giugno scorso ai carabinieri di Ovada si presentava l'agricoltore Nazareno Carobini per denunciare il furto di venti covoni di grano (40 chili, per un valore di poche migliaia di lire) subito durante i lavori di trebbiatura. Il derubato avanzava sospetti nei confronti di un vicino di casa, il ferroviere Igino Pastorino, di 40 anni. Nel corso delle indagini quest'ultimo e la moglie, Alda Olivieri di 35 anni, venivano invitati in caserma ed interrogati. Il Pastorino aveva recisamente negato la propria responsabilità: nel parlare in casa della vicenda si era dimostrato preoccupato, perché nella sua qualità di dipendente di pubblica amministrazione temeva eventuali conseguenze per il suo lavoro Queste stesse preoccupazioni venivano espresse dalla moglie del ferroviere alla propria madre, Giuseppina Nervi ved. Olivieri, residente a Cassinelle. La donna, già affetta da una leggera forma di esaurimento nervoso, accoglieva la notizia in modo tragico: nella sua mente la non provata accusa contro il genero e indirettamente anche contro la figlia si ingigantiva come una grave minaccia sui suoi congiunti. La povera signora appariva sconvolta e dopo alcuni giorni di ansie e di preoccupazioni, il 30 luglio, portatasi nei pressi di Molare, in località Maranzana, si gettava da un dirupo sul greto del torrente Orba, dove veniva raccolta cadavere. Le indagini dei carabinieri circa il furto proseguivano, e sia il Pastorino che la moglie venivano rinviati a giudizio. Comparsi stamane dinanzi al Tribuna Ih di Alessandria (pres. dott. Baudoin, P.M. dott. Cor darò) marito e móglie hanno respinto ancora una volta l'accusa. I giudici li hanno assolii con formula ampia per non aver commesso. 11 fatto. f. m.
Persone citate: Alda Olivieri, Baudoin, Giuseppina Nervi, Olivieri
Luoghi citati: Alessandria, Cassinelle, Maranzana, Ovada
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