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La madre che uccise la bimba denunciata per omicidio premeditato La madre che uccise la bimba denunciata per omicidio premeditato Non si conoscono ancora le imputazioni mosse al marito - La popolazione di Agliano d'Asti ieri ha seguito i funerali della piccola vittima • Una sottoscrizione per la tomba (Nostro servizio particolare) Agliano d'Asti, 11 marzo. Una folla commossa ha seguito ad Agliano d'Asti i funerali della piccola Roberta Loi, la bimba di dieci mesi uccisa dalla madre, Bonina Piras, che il 13 dicembre scorso la gettò In una cisterna in regione Bricco Amore. Il piccolo feretro è stato portato a braccia attraverso le vie del paese dagli alunni delle scuole elementari e quindi tumulato in una fossa del camposanto di Agliano. I funerali sono stati a spese del Comune, e un grappo dì abitanti del paese ha già manifestato il proposito di raccogliere la. somma necessaria per l'acquisto di un loculo nel quale dovrà essere composta la salma della piccola Roberta. E' questa una riprova della commozione che la tragica fine della bimba ha sollevato nella zona. Nelle carceri di via Testa, ad Asti, la sventurata donna e il marito, il mezzadro Raffae¬ le Loi, di 33 anni, entrambi originari della provincia di Cagliari, stanno frattanto attendendo gli sviluppi dell'inchiesta promossa dall'autorità giudiziaria sul grave fatto, dopo la conclusione delle indagini da parte del carabinieri di Costigliele d'Asti, il paese dove 1 Loi abitavano, e della tenenza di Canelli. La donna è stata denunciata per omicidio volontario premeditato e aggravato, mentre non si conosce ancora l'esatta imputazione che verrà mossa al marito; potrebbe trattarsi di concorso nel delitto, o di Istigazione. .Domani, con ogni probabilità, i due mezzadri saranno interrogati dal sostituto Procuratore della Repubblica di Asti, dott Catrambone. E' opinione che l'istruttoria venga condotta con il rito sommario, ed il processo potrebbe quindi essere celebrato, alla Corte di Assise di Asti già nella prossima sessione primaverile. Da quanto è dato di sapere, la donna, che nel corso degli interrogatori dinanzi ai carabinieri avrebbe reso completa e ampia confessione, in carcere continua a piangere e a invocare 11 nome della piccola e innocente vittima del suo delitto. Raffaele Loi, che fino a questo momento non avrebbe ammesso la pur mìnima sua partecipazione al crìmine, si mantiene Invece taciturno. f. m.