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Specchio liei tempi Specchio liei tempi Vigili e ladri - Certo, abbia fretta, non sia signora: posso portar Tre lettori ci scrivono: « Tonno 6 diventata una specie di giungla: dallo strappo con eventuale rottura di arti, alla rottura delle vetrine, al furti di ogni genere, per non parlare delie coltellate tra protettori, magliari .e simili, il cittadino si sente ogni giorno più indifeeo. Si ha la netta sensazione che si siano creale tutte le circostanze atte a favorire I delinquenti contro le forze dell'ordine. Infatti le forze di polizia sono oggi inferiori a quelle di vent'anni or sono quando la popolazione era circa la metà dell'attuale. « Inoltre, dopo pochi mesi di "villeggiatura" questi baldi giovanotti sono in breve tempo nuovamente liberi di ricominciare, mentre qualcuno arriva pure a chiedere il disarmo della polizia Nell'attesa il vigile che involontariamente ha ucciso un delinquente è stato incarcerato, forse non avrà la libertà provvisoria. Vorremmo sapere con quale animo d'ora in poi un vigile o un poliziotto affronteranno un delinquente. Ad ogni modo se tutto questo fa parte della vita democratica non rimane che inchinarci. Ci permettiamo soltanto di inviarti 50.000 li-e a favore del vigile ora In p .gione per dimostrare una buona parola vale più inquieta: un bel dì verrà - e il monocolo? - Non dimen alùl e al suoi colleghl"che moralmente slamo' con lui. « Cordialmente salutiamo ». Geom. E. Bcrgoglio, B. Civiero e O. Lotti Una ■ lettrice ci scrive: « Caro " Specchio dei tempi ", amico di tutti, ascolta questo mio sfogo e se trovi un posticino per me serve anche per tanti miei pari. « Sono una donna oltre 1 60 anni con diversi disturbi circolatori; il mio bravo medico curante, per trovare le cure appropriate mi ha consigliato l'elettrocardiogramma negli ambulatori di via Chiabrera. Aspetto J il mio turno e quando sono chiamala entro, 11 dottore leggeva • il giornale, degnandomi di uno sguardo mi disse in tono autoritario "si spogli a torso nudo e giù le calze". « L'infermiera come se fosse muta, mi mise le dovute cinghie alle gambe e ai polsi e sempre a cenni intervenne il dottore senza una parola. Terminato mi fece un cenno: potevo alzarmi. « Ora mi domando, è mai possibile un simile trattamento? Non chT si voglia polemizzare, ma quando si va per questi esami qualche cosa c'è che non va e una buona parola è più di una medicina, quindi un ambiente meno gelido e distaccato è molto consigliabile per tutti ». Segue la firma Una lettrice ci scrive: « Sono una studentessa di 16 anni, stanca di aspettare. I miei genitori mi hanno dato un'educazione ancora un po' all'antica e, da bravi genitori di una volta, non ini hanno ancora Illuminata niente sulla vita. Capirai quindi come per me siano continue umiliazioni. Ho sempre aspettato paziente, ma ora tutto il mio intimo si ribella. « Vorrei dunque sapere la tattica dei genitori di qualche tempo tu: non dicevano mai niente lasciando che i figli capissero da soli, aspettavano una loro domanda oppure ad un certo punto si decidevano per conto loro? Che devo fare? Devo fare un grande sforzo e chiedere o aspettare paziente e senza cercare vie traverse come ho fatto fino ad ora? « Ti prego, tu che benefichi tanti, dà un consiglio anche a me, aiutami a togliermi da questo stato d'animo angoscioso: tu non ti puoi immaginare quanto soffra. Al giorno d'oggi è impossibile e pericoloso per una ginnasiale sedicenne vivere nell'oscurità! Ti supplico! Non deludermi! », Segue la firma Una lettrice ci scrive da Milano: « Sono una giovane signora milanese che, a causa di una sensibile forma di miopia all'occhio sinistro, porta il monocolo. Nel mentre io trovo la cosa normalissima, apprendo che nel giro delle mie amicizie il fatto ha provocato molti pettegolezzi. MI si dice che -voglio fare la stravagante, la mascolina e via di seguito. « Non mi curo del loro pareri. Vorrei Invece 11 parere di Paolo Monelli, uomo Intelligente e che porta pure 11 monocolo. Del resto anche Monelli, ne avrà Incontrate altre donne col monocolo, poiché di certo non sono la soia ». Segue la firma ù d'una medicina - Non - Ci scrive una giovane nticheremo il 12 aprile Due Iellati ci scrivono: ■ «Ci rivolgiamo a te, caro " Specchio dei tempi " che accontenti tutti coloro che a te si rivolgono, per segnalarti un nostro desiderio: ci faresti felici se potessi inviarci un mazzo di fiori per il nostro 60° anniversario di matrimoniò, che sarà il 12 aprile prossimo essendoci sposati il 12 aprile 1903. « Siamo due vecchi torinesi e viviamo con la pensione della Previdenza Sociale di L. 15.000 e l'assistenza dell'Eca. Ho pure collaborato nel tuo giornale quando era ancora la Gazzetta Piemontese. « Ti ringraziamo e scusaci per questo nostro desiderio, ma dopo aver trascorsa tutta ima esistenza fra alti e bassi (la casa completamente bruciata e la perdita di un figlio) ci renderesti molto lieti col tuo omaggio. Grazie ancora e tanti auguri e saluti ». Giora'iiii e Camilla Scot Per il tassista ferito Una settimana fa un tassista, Antonio Bono, è stato gravemente ferito a rivoltellate da un cliente che voleva rapinarlo, ti drammatico episodio ha avuto una commossa eco m ' seno all'* Unione artigiana di Torino e provincia ». Il presidente, comm. Aimerito, ha inviato a « Specchio dei tempi » — con preghiera di consegnarle al tassista — 30 mila lire (cinque delle quali offerte dal sig. Giulio Besta. delegato delta categoria « trasporti e tassisti »;. L'assegno è accompagnato da una lettera in cui l'Unione « esprime la propria solidarietà verso questa categoria di artigiani che, svolgendo un pubblico servizio, è costantemente soggetta a gravissimi pencoli ». Anche « Specchio dei tempi » desidera mani/estare la propria solidarietà al tassista sfortunato, con un contributo di 100 mila lire. I dipendenti comunali minacciano lo sciopero Martedì alle 16 al teatro Cartonano i dipendenti del Comune si riuniranno in assemblea convocati dalla Cisl, dalla Cgil e dalla Uil. Discuteranno le controde■luzioni della Giunta alle osservazioni mosse dal Prefetto al nuovo organico. In particolare - insisteranno sull'aumento degli scatti biennali die sono stati portati rial 2,5 al 5 per cento. E' questo il punto di maggior contrasto tra Comune e Prefettura. Secondo il programma preparato dai sindacati i dipendenti comunali dovrebbero proclamare Io sciopero di un giorno par tutti 1 settori, compresi il servizio elettorale, Il dazio e l vigili. Funzionerebbero soltanto I servizi essenziali. Se l'aumento degli scatti non sarà concesso, lo sciopero sarà poi dichiarato ad oltranza. « In questo caso — dicono i sindacalisti — a Torino non si potranno fare le elezioni e il Comune perderà 200 milioni al giorno per 11 mancalo Incasso del riazi ». Lezione nulla Resistenza — Domani alle 21,15, ali-Alfieri, terza lezione del ciclo « Dall'8 settembre 1943 al 25 aprile 1945 » La lezione. d"dicata alle « Bande partigiane », sarà tenuta dal professor Ragghiami.