Undici accordi per la difesa del dollaro sui mercati esteri

Undici accordi per la difesa del dollaro sui mercati esteri Undici accordi per la difesa del dollaro sui mercati esteri Gli Stati Uniti si sono assicurata la disponibilità di valute straniere _.,,per oltre un miliardo di dollari *Cflme funzionano le intese con.leu Banche centrali per sostenere le quotazioni della moneta americana (Nostro servìzio particolare) New York, ' 8 marzo. E' stato annunciato in questi giorni che la Banca Federale di Riserva di New York e la Banca di : Francia hanno convenuto di portare da cinquanta a cento milioni di dollari l'importo complessivo del credito reciproco dollari-franchi, di cui all'accordo intervenuto fra le due banche il 1° marzo 1962. Questo accordo è stato il primo di una serie di undici, conclusi nel quadro dell'organizzazione di un sistema di assistenza fra le Banche Centrali dei principali Paesi, in teoria per l'eventuale dife¬ sa delle rispettive valute, ma in realtà come scopo immediato della difesa del dollaro. Dopo la prima convenzione fra Stati Uniti e Francia, che ha compiuto or ora il primo anno di vita, il Sistema Federale di Riserva americano ne ha stipulati, come dicevamo, altri dieci con le Banche Centrali d'Inghilterra, di Olanda, del Belgio, del Canada, della Svizzera, dell'Austria, dell'Italia, della Germania Occidentale e della Svezia, nonché con la Banca dei Regolamenti Internazionali. Non si tratta, come da qualche parte si è ritenuto, di ve¬ ri e propri crediti in atto, ma solo di «swap agreements», cioè di « accordi di scambio » fra le rispettive valute. Il funzionamento di questi accordi è molto semplice e può essera schematicamente descritto cosi: supposto che per esempio in un determinato momento gli Stati Uniti ritengano necessario difendere il corso del dollaro sulla piazza di Londra, la Banca Federale di Riserva di New York chiederà alla Banca d'Inghilterra di prestarle un certo ammontare di sterline e, contemporaneamente, le verserà l'esatto con trovatore in dollari. La Banca americana utilizzerà le sterline prese a prestito per comprare dollari sul mercato dei cambi sostenendone così la quotazione, mentre la Banca d'Inghilterra terrà congelati 1 dollari ricevuti in contropartita dalla Banca americana, fino a che quest'ultima sarà in grado di restituire le sterline e quindi di chiedere in cambio la restituzione dei suoi dollari. L'operazione cosi concepita ha un doppio effetto: viene sottratto al mercato un doppio ammontare di dollari, quello comprato con le sterline prese a prestito e quello ricevuto in cambio dalla Banca inglese che si impegna a non rimetterlo in circolazione. Lo «swap», o scambio di valute, naturalmente potrà in caso di bisogno essere esercitato con più di uno od anche con tutti l contraenti nello stesso tempo, come potrà essere richiesto a proprio favore da uno qualsiasi dei contraenti se gli si presentasse il bisogno di di fendere la propria valuta. In aggiunta alla conclusione di questi accordi di «swap», il governo americano ha In questi ultimi tempi preso a prestito, e in questo caso si tratta di veri e propri debiti, delle grosse somme di valute estere forti per periodi di diversa durata, ma in generale non inferiori a un anno e non superiori a due. Nel numero di marzo della sua rivista testé uscito, la Banca Federale di Riserva di New. York commenta che, con questo progressivo rafforzarsi della cooperazione internazionale, coloro che'fossero ancora tentati di speculare al ribasso contro una .qualùnque delle principali valute si troverebbe di fronte ad una energica azione di difesa, concertata fra le banche centrali, le' tesorerie ed 11 Fondo Monetarlo Intemazionale, a. C. di accordi di scambio conclusi dalla Banca Federale di riserva BANCHE CONTBAENT1 Data dl doUarl Banca d'Inghilterra .... 31 magglo '62 50 Banca del Paesi Bassi ... 14 giugno '62 50 Banca Nazionale del Belgio . 20 giugno '62 50 Banca del Canada 26 giugno '62 250 Banca del Regolamenti Inter- Banca Nazionale Svizzera . . 16 luglio '62 100 Banca Nazionale Austrlaca . 25 ottobre '62 50 Banca Federale Germanica . 18 gennalo '63 150 Banca Nazionale Svedese . . 18 gennaio '63 50 TOTALIS 1100