Scelti i giudici popolari del nuovo processo Fenaroli

Scelti i giudici popolari del nuovo processo Fenaroli Scelti i giudici popolari del nuovo processo Fenaroli Tre uomini e tre donne - Il dibattito in appello avrà luogo il 28 marzo (Nostro servizio particolare) Roma, 4 marzo. Un ingegnere, un imprenditore edile, un commerciante e tre donne: questi i giudici popolari che, insieme ai due magistrati togati, dovranno giudicare il 28 marzo in Corte di Assise di Appello Giovanni Fenaroli e Raoul Ghiani — condannati due anni fa all'ergastolo perché ritenuti responsabili dell'uccisione di Maria Martirano — nonché Carlo Inzolia, assolto per insufficienza di prove. Stamane, infatti, si è proceduto in Corte di Assise di Appello all'estrazione dei nomi dei giudici popolari. Le tre donne prescelte dalia sorte, tutte abitanti a Roma, sono: Aldina Grossi, Maria Orlanda Cantatore ed Anita Ricci. I nominativi dei tre uomini sono: ring. Cesare Giovanni Cuniolo, il commerciante Mario Mosillo e l'imprenditore edile Alfredo Preste. L'operazione di sorteggio si è svolta alla presenza del presidente dott. Nicola d'Amario, del rappresentante della Procura generale dott. Baumgartner e degli avvocati Umberto Rossi ed Adolfo Gatti, per la parte civile, e Giacomo primo Augenti e Franco de Cataldo per la difesa. Come stabilisce la legge sull'ordinamento delle Corti d'Assise i sei nominativi prescelti sono quelli dei primi tre uomini e prime tre donne estratti a sorte. Fino a quando pe rò non si avrà l'accettazione da parte degli interessati non si può essere certi sull'effettiva composizione della Corte. Tutto lascia prevedere, anzi, che delle sostituzioni si avranno certamente. Da una parte infatti la signora Anita Ricci per la sua età avanzata (76 anni) e per un malessere alle gambe che la costringe a lun¬ ghi periodi di riposo, e dall'altra l'ing. Cesare Giovanni Cuniolo per alcuni impegni all'estero hanno già dichiarato che rinunceranno al delicato incarico. In questo caso saranno sostituiti rispettivamente dalla signora Iolanda Attone e dal commerciante Vittorio Calcellinl. g#

Luoghi citati: Martirano, Roma