Un'auto si schianta di notte contro un camion fermo: 2 morti

Un'auto si schianta di notte contro un camion fermo: 2 morti Un'auto si schianta di notte contro un camion fermo: 2 morti LTn altro in fin di vita - Fra le vittime un giovane novarese - La sciagura fra Seregno e Monza, forse per un malore del pilota (Dal nostro corrispondente) Milano, 1 marzo. Una sciagura della strada è avvenuta stanotte alle 2 sulla nuova Valassina all' altezza dell'abitato di Lissone: due uomini sono morti, un altro e moribondo e un quarto è rimasto ferito gravemente. L'incidente ha bloccato a lungo il traffico sulla corsia di destra della provinciale, che corre da Seregno a Monza, all'altezza del * Palazzo del mobile » di Lissone. Poco dopo il semaforo dell'incrocio con Muggiò si era fermata un'autocisterna pilotata dal proprietario Stefano Badoli di 45 anni, abitante a Reggio Emilia, il quale aveva a fianco il secondo autista William Montibò di 24 anni anch'egli dì Reggio Emilia. Il camion era in sosta da pochi minuti quando un tremendo schianto nella parte posteriore dell'-autocisterna ha fatto sobbalzare i, due autisti. Scesi a terra un orribile spettacolo si è presentato ai loro occhi: una «1100» di Piacen za. con quattro persone a bordo, giunta a fortissima velocità si era letteralmente incastrata sotto il rimorchio. Dall'interno della vettura giungevano i la menti dei feriti. E' stata subito avvertita la Polizia Stradale di Seregno. Gli agenti accosti hanno cominciato l'opera per liberare le vittime che si trovavano nell'automobile e apparivano sfigurate. Non è stato facile estrarre i feriti e procedere alla loro identificazione. Si tratta del motorista Angelo Aramini dì 33 anni, da Coli (Piacenza), di Luigi Bagarotti di 32 anch'egli da Coli e di Carlo Covati di 21. Con loro v'era il trentottenne Battista Favalli, da Casalbeltrame (Novara). Egli, in un primo momento, era sconosciuto perché sprovvisto di documenti. Soltanto .stamane alle 8,30 è stato identificato dal datore di lavoro dei quattro, Angelo Longoni, di Giussano. L'Aramini e il Covati sono stati portati all'ospedale di Monza. Il primo vi è giunto cadavere. Il Covati, invece, è stato ricoverato con prognosi di 15 giorni per ferite varie. Il Bagarotti e il Favalli sono stati avviati all'ospedale di Desio e poi al Policlinico di Milano; qui il Favalli è morto un quarto d'ora dopo il ricovero. Sulla sciagura è stata aper¬ ta una inchiesta. Sembra che il pilota della « 1100 » piacentina — cioè l'Aramini — abbia perduto improvvisamente il controllo, forse per un colpo di sonno o per malore. g. m.

Persone citate: Angelo Aramini, Angelo Longoni, Aramini, Bagarotti, Battista Favalli, Favalli, Luigi Bagarotti, William Montibò