Fiducia degli agenti di cambio nel futuro delle Borse italiane

Fiducia degli agenti di cambio nel futuro delle Borse italiane Conferemo stampa a Torino sulla situazione dei menati mobiliari Fiducia degli agenti di cambio nel futuro delle Borse italiane Nazionalizzazione elettrica, imposta cedolare e programmazione hanno crealo nei risparmiatori un profondo disagio psicologico - Ma la congiuntura è buona e gli operatori credono che, come sempre, le leggi economiche riusciranno a prevalere • Il costo e le difficoltà pratiche per la trattenuta d'acconto sui dividendi Le Borse italiane sono sottoposte alla pressione di fattori psicologici che ne alterano profondamente la loro vera caratteristica, quella cioè di barometro della congiuntura. Cosi, mentre lo sviluppo economico italiano nel 1962 è stato buono e le previsioni degli operatori per il primo semestre 1963 sono orientate ad un discreto ottimismo, le quotazioni hanno registrato l'anno scórso, una sensibile flessione e nei primi mesi del 1963 persistono nella tendenza al ribasso. Per esaminare questa situazione, anche alla luce della recente ripresa delle contrattazioni a termine, l'Associazione italiana degli agenti di cambio ha organizzato ieri a Torino una conferenza-stampa, durante la quale hanno parlato il rag. Mario Falletti, presidente della sezione torinese dell'Associazione e il dottor Carlo Etzi, membro del comitato direttivo della Borsa valori. Lo slittamento della quota azionaria, secondo il rag. Falletti, non è dovuto a perples sita sulle prospettive di svi luppo economico delle aziende, ma ad un < disagio psico logico > del risparmiatore il quale, dopo aver « subito > la nazionalizzazione delle impre se elèttriche, deve ora affrontare l'accertamento fiscale conseguente alla nuova impo sta d'acconto sulle cedole e sente, infine, parlare di una politica di ..programmazione di cui non si conoscono ancora orientamenti né limiti. In questo « disagio psicolo gico », neppure la ripresa del le operazioni a termine (auspi cata a suo tempo dagli stessi agenti di cambio, poiché è la tipica formula di contrattazione adottata in Borsa) ha portato ad un risveglio delle quotazioni, anche se ha sensibilmente ampliato il volume degli scambi. « Ma — ha concluso" il rag. Falletti — noi sappiamo che le leggi economiche finiscono sempre per riprendere il sopravvento. Pertanto riteniamo che il nostro mercato ..riuscirà a risollevarsi consentendo la "ripresa non solo delle quotazioni, ma anche del processo di allargamento della base azionaria:». E a quest'ultimo proposito, l'oratoi-a ha auspicato' che la futura politica economica italiana si proponga, attraverso l'incoraggiamento del risparmio, la diffusione dei valori mobiliari, « premessa indispensabile per il conseguimento di una meta altamente sociale che possiamo definire: capitalismo popolare». Il dott.,Etzi ha illustrato la figura e la funzione dell'agente di «ambio, che non è. un semplice intermediario tra acquirenti e venditori di titoli, ma è il responsabile delle operazioni che avvengono nel recinto della Borsa, della compilazione del listino dei prezzi ufficiali e svolge, infine, la funzione di consigliere e uo.mo di .fidùcia dei risparmia; tori. Alle dichiarazioni degli oratori sono seguite la domande dei giornalisti. Domanda — La recentissima ripresa dei titoli elettrici a che cosa è dovuta e di chi sono le « solite mani > di cui ha parlato ieri un importante giornale milanese d'informazioni, a proposito di massicci ordini di acquisto in questo settore? Risposta — La permuta delle azioni elettriche in titoli obbligazionari non è ancora del tutto chiarita, né per l'ampiezza né per i prezzi di compenso. Però i titoli elettrici erano stati cosi trascurati in questi ultimi tempi che veramente la differenza con la famosa media del triennio 19591961, presa come base del riscatto, era ormai troppo vistosa per non richiamare l'attenzione degli operatori. Quan to alle « solite mani > non è possibile rispondere che con il tradizionale c no comment >. Domanda — La reazione negativa dei risparmiatori al < censimento degli azionisti» conseguente alla cedolare d'acconto, non è ecaessivat La nominatività dei titoV non è cosa nuova in Italia, dove esiste da tempo lo schedario generale dei titoli azionari e, dal 1956, l'art. 17 che stabiliva la denuncia a quello schedario di tutte le operazioni a termine. Ora che questo articolo è stato soppresso, l'effetto avrebbe dovuto essere positivo, non negativo. Risposta — Abbiamo già det to che gli agenti di cambio s attendevano, dalla ripresa delle contrattazioni a termine, un movimento al rialzo che, invece, non c'è stato. Quanto al la psicosi provocata dal nuovo accertamento fiscale, pensiamo che in parte sia dovuta alle varie zone d'ombra di cui è ricca la legge sulla cedolare d'acconto. Per esempio, chi pagherà le spese dell'operazione? E come si potrà materialmente effettuare? Basti pensare che ogni titolo dovrà essere presentato per il riscontro. Qvpcalzdcmtllpnzc Qualche agente di cambio dovrà fornirsi di un autocarro per trasportare tutti i titoli che ha in deposito. Domanda — Quali effetti avrà la preannunciata liberalizzazione dei mercati finanziari? Risposta — L'Italia è uno dei pochi Paesi che non accetta titoli esteri in Borsa, mentre le Borse straniere quotano già numerosi titoli italiani. Quindi, almeno all'inizio, la liberalizzazione avrà effetti pratici solo per le azioni straniere. Ma la iibera circolazione dei titoli non può non costituire alla lunga un van¬ taggio per tutti, portando un più ampio respiro sulle contrattazioni in Borsa. Il rag. Falletti ha concluso la conferenza-stampa riaffermando il giudizio positivo degli agenti di cambio sulla ripresa delle contrattazioni a termine. < Anche se l'imposta cedolare — collegata a questo provvedimento — ha portato all'attuale slittamento dei corsi, il fenomeno deve essere considerato temporaneo. Il momento scelto, forse; non era il più opportuno, ma, superata la prima esperienza, i mercati mobiliari torneranno alla nor¬ malità ». m. s. 7 8 II 12 13 14 15 18 19 20 21 22 25 26 27 28 lIlllllllillINMNIIIIIIIIIIIIIIIllMllllllllllll I1II11II1IIMIIIIIMIIII1IIIIIIM1IIIII1IIIIIMUIIIIIIIIII1I11

Persone citate: Carlo Etzi, Etzi, Falletti, Mario Falletti, Quan

Luoghi citati: Italia, Torino