Fortissimi gli austriaci cinque successi in sei gare

Fortissimi gli austriaci cinque successi in sei gare I ATeIIe f/fifc» pt*eoIImpfelte di litnsbvuvh Fortissimi gli austriaci cinque successi in sei gare Dopo la vittoria di Edith Zimmermann nella prima giornata, ieri l'«en plein» del «Wunderteam» A Gerhard Nenning lo slalom speciale e la combinata maschile, a Christl Haas la libera, e alla Zimmermann la combinata femminile • Fra gli azzurri si salva Pia Riva terza nella classifica delle 2 gare Innsbruck, lunedi mattina. Trionfo austriaco su tutta ia linea, nell'ultima giornata delle prove preolimpiche alpine di Lìzum. Christl Haas, campionessa mondiale della < libera > ha vìnto la discesa femminile con largo margine sulla tedesca Henneberger e un'altra austriaca, Edith Zimmermann, si è affermata nella combinata davanti alla tedesca Biebl e alla nostra Pia Riva. Dal canto suo, l'austriaco Gerhard Nenning si è imposto nello slalom speciale maschile, battendo di un soffio, soltanto 8/10 di secondo, il francese Bonlieu. Forte dèi postp d'onore occupato sabato nella discesa, Nenning ha vinto anche la combinata davanti ai connazionali Schranz e Zimmermann. E' stata, quella di ieri, una giornata intensa, persino troppo carica di gare, soprattutto se si pensa che gli organizzatori hanno ammesso allò sia lom maschile la bellezza di 114 concorrenti, alcuni dei quo" alla resa dei conti si sono ai' mostrati assolutamente sprovveduti. Inoltre, ha nevicato continuamente, cosicché il cattivo tempo ha tenuto lontano da Lizum il grosso del pub' blico, lungo le porte erano pe rò disseminate ugualmente al cune migliaia di persone. Considerato che si è trattato della prova generale in vista delle Olimpiadi, dobbiamo proprio augurarci che venga. costruito l'albergo la cui prima pietra è stata posata sabato pomeriggio, che altrimenti concorrenti e pubblico saranno costretti a saltare il pasto come è capitato ieri. Si è iniziato con la discesa libera femminile che misura metri 2750 di lunghezza e che presenta un dislivello di metri 735. Contro la Haas non vi stato assolutamente nulla da fare. Il <brutto anatroccolo!, come la chiamano con gusto discutibile i suoi, compagni ( compagne di squadra, ha do minato dall'alto di una classe nettamente superiore. Basta dare un'occhiata alla classifica per rendersi conto del netto distacco da lei inflitto alle dirette avversarie. Tra queste ha deluso in parte là Riva; altrettanto ha fatto la Barbieri: a metà percorso aveva fatto registrare un tempo, intermedio migliore di quello della stessa Riva, ma ha sbagliato sciolina. La gara è stata turbata da un incidente: l'austriaca Jochum si è fratturata una gamba. Ancora non era terminata la « libera > femminile che già gli sciatori avevano iniziato lo slalom speciale i cui due' tracciati non sono apparsi cosi impegnativi come quelli riservati alle ragazze, venerdì. Prova ne sia che, rispetto all'elevatissimo numero di partecipanti, pochi sono stati i ritirati e gl; squalificati. Tutto si è prati camente deciso nella prima manche, per quanto concerne i primi tre posti occupati nell'ordine da Nenning, da Bonlieu e Schranz. La lotta è divampata nella prova successi va, per i piazzamenti, e Zim mermann e Senoner, rispetti vamente tredicesimo e dodice Simo, hanno compiuto un bai zo in avanti passando al quin to ed all'ottavo posto. Complessivamente gli italia ni, al confronto della presta zione fornita sabato nella «libera », qualcosa di meglio hanno fatto. Ma in verità si tratta d: ben poca cosa. Il fatto è che gli azzurri non sono mal in lizza per le prime piazze, ma si impegnano sempre ed esclusivamente per non finire troppo lontano dai miglio ri, come è appunto capitato ieri nello slalom. Il colonnello Fabre sostiene che bisogna aver pazienza. Di pazienza ne abbiamo avuta tanta per anni, che non ci costa nulla continuare a sperare ed a pazientare. Ma, visto e considerato che non potremo ottenere buoni risultati nelle prossime Olimpiadi, attenderemo sino ai < mondiali > del 1966. Poi basta! Giorgio Bellani Discesa libera femminile: 1. Christl Haas (Au.) l'57"82; 2. Henneberger (Ger.) 2'00"98; 3. Staffner (Au.) 2'01"15; 4. Kainz (Au.) 2'01"27; 5. Christine Goitschel )Fr.) 2'01"42; 6 Famose (Fr.) 2'02"02; 7. Hecher (Au.) 2'02"10; 8. Zimmerman (Au.) 2'02»21; 9. Ma¬ r1G222ER(BZStCSGDs rlene Goitschel (Fr.) 2'02"44; 10. Pia Riva (It.) 2'03"14; 15. Giustina Demetz (It.) 2'04"51; 20. Inge Senoner (It.) 2'05"56; 22. Patrizia Medail (It.) 2'05"71 28. Lidia Barbieri (It.) 2'09"27. Classifna combinata: 1. Edith Zimmermann p. 22,85; Biebl (Ger.) 49,40; 3 Pia Riva (It) 49,85; 4. Staffner (Au.) 59,77; 5. Du Roy Di Blicquy (Bel.) 72,60; 6. Sylvia Zimmermann (Svi.) 80,12; 7. Szatkowa (Poi.) 87,23 ; 8. Patrizia Medail (It.) 117,38; 9. Crutchfleld (Can.) 128,62; 10. Strand (Norv.) 131,85. Blalom speciale maschile: 1. Gerhard Nenning (Au.) 130"9; 2. Bonlieu (Fr.) 130"17; 3. Schranz (Au.) 131"39; 4. Mathis (Svi.) 132"30; 5. Zimmermann .(Au.) 132"84; 6. Lacroix (Fr.) 133"91; 7. Ludwig Leitner (Ger.) 134"01; 8. Carlo Senoner (It.) 134"13; 9. Périllat (Fr.) 134"26; 10. Holm (Nor.) 134"91; 15. Martino Fili (It.) 138"58; 22. Ivo Mahlkenecht (It.) 141"23; 34. Giorgio Mahlknecht (Italia) 147"78. Classifica combinata: 1. Nenning 2,44; 2. Schranz 10,21; 3. Zimmermann 17,39; 4. Lacroix 21,80; 5. Adalbert Leitner (Au.) 29,31; 6. Ludwig Leitner 29,55; 7. Nindl (Au.) 33,49; 8. Senoner (It.) 38,87. Il giovane Minsh, a sinistra, lo svizzero-rivelazione, insieme con il fuoriclasse austriaco Karl Schranz (Tel.)

Luoghi citati: Christl Haas, Innsbruck, Italia