La difesa del Palermo non resiste ai vivaci attacchi dell'Inter: 0-4

La difesa del Palermo non resiste ai vivaci attacchi dell'Inter: 0-4 Jair (2 reti). Mazzola e Corso battono il portiere Bandoni La difesa del Palermo non resiste ai vivaci attacchi dell'Inter: 0-4 Di Giacomo ha giocato con la mano ingessata - In tutta la gara l'attacco ospite ha impegnato una sola vol|a, con un Uro di Borjesson, il portiere Buffon Milano, lunedi mattina. Con due goals per tempo l'Inter ha regolato agevolmente il Palermo, ohe dopo le prime durezze ha badato soprattutto a contenere il passivo affinché non divenisse catastrofico. Il netto divario di classe e di rendimento esistente fra le due squadre ha ridotto al minimo anche le possibilità difensive degli ospiti, nonostante lo strenuo impegno ed il tenace prodigarsi per la conquista del pallone. In quanto poi all'efficienza dell'attacco, basterà accennare al fatto che il portiere Buffon ha dovuto effettuare l'unico intervento difficile dell'intera partita a un minuto dalla fine, respingendo alla meno peggio un forte pallone indirizzato verso l'angolo alto da Borjesson su calcio di punizione battuto dal limite dell'area di rigore. Il dinamismo di Suarez e la < scienza » di Corso hanno invece fatto spicco durante l'incontro, sia pure con qualche comprensibile pausa; ma lo scarto avrebbe potuto essere maggiore se Di Giacomo, sceso in campo col pollice della mano destra, protetto da una speciale fasciatura rigida inamidata, si fosse gettato con più convinzione sui palloni Il Palermo ha mostrato t. suoi limiti a B. Biro, specialmente quando ha profuso nella lotta tutte le sue risorse, nell'intento di rendere meno secca la sconfitta; difatti la fratture emerse nel congegno collettivo e le insufficienze di qualche giocatore sono valse ad agevolare il compito della difesa nerazzurra, qualche volta tradita dalla eccessiva confidenza o dalle rischioso scorribande effettuate in area avversaria a risultato acquisito. Bisogna poi tenere conto del fatto che il terreno allentato dal disgelo si è presto guastato, riempiendosi «H solchi che falsavano spetto i rimbalzi del pallone. Un'azione volante Di Giacomo-Jair ha dato scacco matto, al 10', alla retroguardia palermitana: il negretto, sbucato in corsa di fronte a Bandoni, anziché tirare forte ha spiazzato con tiro basso e preciso il portiere• che probabilmente si attendeva una staffilata. Al ST, avanzata consimile dello stesso Jair, questa volta lanciato da Mazzola, e goal a porta vuota, scavalcando il portiere. In questo primo tempo, il giuoco del Palermo è apparso pia deciso che razionale, più estemporaneo che sorretto da una razionale disposizione tattica. Al terzo del secondo tempo una staffilata di Jair sarebbe finita in rete dopo essere rimbalzata sulle mani protese del portiere, se la traversa non avesse respinto; poi al VP Mazzola, che poco prima aveva mancato una facile occa \riceveva un'esatta centéktja. da Di Giacomo sfuggiti}, fewa destra e batteva Banàónrmk un tiro aggiustato. Infine al 38': Corso, sfruttando un preciso traversone di Mazzola ed una successiva finta di Di Giacomo, poteva suggellare il punteggio saettando in rete da pochi passi. Dopo la facile vittoria, legittima soddisfazione di Herrera; ma il ' responso di BotogM ta finito col fare da do còtti ftmdda. 1.8. Internazionale! Buffami Surgnich, Facchetti; Zagtìb, Guarneri. Picchi; Jair, Mazzola, Di Giacomo, Suarez, Corso. Palermo: Bandoni; Giorgi, Calvani; Spagni, Malavasi, Sereni; De Bobertis, Borjesson, Volpi, Maggioni, Bkoglund. Arbitro: Di Tonno, di Vecce. Di Giacomo, con uno speciale bendaggio alla mano

Luoghi citati: B. Biro, Milano, Palermo