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Si è sparato perché l'amica non voleva vedere un film Si è sparato perché l'amica non voleva vedere un film La tragedia è avvenuta a Genova nel corso di un drammatico litigio Dal nostro cot-risftanifetttc Genova, lunedi mattina. Un giovane si è tolto la vita sparandosi un colpo di pistola alla tempia destra nel corso d'una drammatica scenata con la sua amica. Si tratta del venticinquenne Enrico Macerati, residente a Bologna ma da qualche tempo stabilitosi a Genova in un modesto alloggio di via Casarotti 11, in quanto la sua società, l'Irelma, con unici in via XX Settembre, presso la quale lavorava come radarista, l'aveva voluto nella nostra città. Il Macerati da circa un anno conviveva con Franca Datri, di ventinove anni, da Castrovillari, in provincia di Cosenza, separata legalmente da un vice cancellare di pretura che pare sia impazzito'dopo essersi diviso dalla moglie. Ieri tra il Macerati e l'amica è sorto un litigio per futili motivi. Nel pomeriggio essi- sono poi usciti per andare al cinema, ma al momento di entrare nel locala la donna ha detto che quel flln? non le piaceva. Allora sono tornati a casa, dove la lite è ripresa. Ad un certo momento il giovane, esasperato, ha impugnato una pistola che portava sempre con. sé e, puntandosela alla tempia destra, ha intimato: «Se continui a gridare mi sparo». La donna in quel momento volgeva all'uomo le spalle, cercando di scaldarsi con una stufetta elettrica, perciò non ha afferrato la gravità del momento, o non ha raccolto l'invito. Allora l'uomo ha sparato. L'amante si è voltata e ha visto il Macerati disteso a terra, mentre un rivolo di sangue gli usciva dalla testa. La Datri- s'è messa ad urlare, sono accorsi 1 vicini, che hanno chiamato 1 carabinieri della stazione di Brignole. n. b.