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Ucciso da una scarica mentre parla con un amico Ucciso da una scarica mentre parla con un amico Luce dopo cinque mesi sulla fine di un càcciatore - Un teste per paura non aveva parlato Trevlgllo, lunedi mattina. (r. p.) Dopo cinque mesi si è fetta definitivamente luce sulla tragica fine del trentenne Luigi Bassani, di Martinengo, un paese a pochi chilometri da Treviglio, che fu trovato ucciso presso una strada, la notte fra il 23 e il 24 settembre dello, scorso anno, dal colpo di una. doppietta che gli aveva asportato l'orecchio e l'osso parietale sinistri. Dopo lunghe e pazienti indagini del carabinieri, ai è stabilito che 11 Bassani, la notte della sua tragica fine, era in compagnia di un amico, Luigi Angelo Toma, tu, di 30 anni. Secondo le dichiarazioni dello stèsso Tomasonl, i fatti si sarebbero svolti cosi. I due amici, conclusa una partita di caccia, stavano tornando a Martinengo su una motocicletta guidata dal Tomasonl. Sul seggiolino posteriore 11 Bassani teneva fra le gambe il fucile ancora carico quando, d'un tratto, si spostò in avanti per parlare all amico; il brusco movimento fece partire un colpo dal fucile ohe raggiunse in pieno 11 Bassani, uccidendolo istantaneamente. - Il Tomasonl, accertata la morte dell'amico, spaventati*Simo, fuggi e non rivelò mal ad alcuno, e tanto meno al carabinieri, di essere stato presente alla disgrazia, temendo probabilmente di essere di¬ IIIIIHIIIIIIIIIIIllllllllllllllllllllllllllllllllllHllll chiarato colpevole di omicidio. Lo ha fatto ora, dopo 6 mesi. Per il momento nessun mandato è stato spiccato nel confronti del Tomasonl, che era legato da calda amicizia al Bassani.