L'assistenza sanitaria e farmaceutica è estesa a tutti i lavoratori agricoli di Fausto De Luca

L'assistenza sanitaria e farmaceutica è estesa a tutti i lavoratori agricoli La nuova legge «passa» oggi ih Commissione aita Gémerà L'assistenza sanitaria e farmaceutica è estesa a tutti i lavoratori agricoli I salariati e i braccianti sono equiparati ai dipendenti dell'industria - Migliorate anche le prestazioni economiche, elevando le indennità di malattia - L'onere del provvedimento diviso fra lo Stato, i datori di lavoro e un « contributo di solidarietà » degli altri settóri dell'Inani Roma, lunedi mattina. La Commissione Lavoro della Camera approda oggi, in sede deliberante, uno dei provvedimenti più importanti di. questa legislatura: la estensione della totale assistenta sanitaria e farmaceutica ai lavoratori agricoli. Questa legge, che tende ad eliminare ogni disparità ditrattamento previdenziale tra i cinque milioni di addetti all'agricoltura, passerà domani al Senato per-ottenere rapidamente la sanzione definitiva. Se ne.pub valutare l'importanea ricordando ohe attualmente sono esclusi doZI'assistenza farmaceutica i coloni, i mezzadri e 1 rispettivi familiari; i familiari di tutti i lavoratori agricoli; i braccianti classificati « eccezionali». Sono poi esclusi dall'assistensa generica, ospedaliera, specialistica e ostetrica i familiari dei braccianti e dei compartecipanti occasionali ed eccezionali. Il nuovo provvedimento dispone che: a) t salariati e i {traccianti agricoli sono equiparati a quelli dell'industria, per quanto riguarda le prestazioni sanitarie, dal 1° luglio 196S; b) i familiari dell'assicurato aventi diritto alle prestazioni sanitarie vengono accertati con gli stessi criteri validi per gli assegni familiari; e) sono migliorate le prestazioni economiche elevando le indennità di malattia ed equiparandole alla situazione salariale, con un minimo di tOO e un massimo di 600 lire giornaliere; d) le lavoratrici agricole sono equiparate ai lavoratori per quanto riguarda il trattamento economico di ma' la«ia. Per l'assistenza farmaceutica ai coloni e mezzadri è prevista l'adesione dello stesso regime assicurativo oggi in vigore par i coltivatori diretti. Per quanto riguarda la decorrenza il testo formulato dal governo prevedeva che l'estensione dell'assistenza farmaceutica avvenisse * entro cinque anni dall'entrata in vigore della legge ». La Commissione Lavoro ha già migliorato la legge sta¬ bilendo l'inizio del nuovo trattamento al l" luglio 1964. Nella riunione di oggi, se il governo comunicherà di aver stornato cinque miliardi ■ a favore di questo provvedimento, la 'Sommissione potrà fare un altro passo e/vanti decidendo che l'assistenza farmaceutica venga estesa ai coloni ,i ai mezzadri dal 1° luglio dell'anno in corso. In tal modo sarebbe anche accolto un suggerimento rivolto dal Cml alle Camere, dopo l'esame del testa, governativo. Il maggior onere di questi miglioramenti è calcolato in SS miliardi e mezzo al quali si farà fronte: con un aumento elei contributi a cari¬ co dei datori di lavoro; .con tre miliardi all'anno a carico dello Stato; .con,19 miliardi realizzati da, un 5 contributo di solidarietà » posto, agarico dèoli altri, settori (industria, ecc.) della gestione Inam. In origine la legge metteva a carico dei lavoratori un terzo dei contributi spettanti alle categorie agricole, ma il Cnel ha chiesto la soppressione di questa norma e il Parlamento ha accolto l'invito, accollando tutto l'onere ai datori di lavorò. Con il varo di questa legle la terza legislatura avrà praticamente annullato lo stato di « depressione previdenziale » in cui si trovava fino a qualche tempo fa il mondo- agricolo rispetto agli altri settori produttivi e che contribuiva, con altri fattori, ad alimentare la fuga dai campi. Il primo provvedimento'tn questa direzione risale al 1961, quando fu stabilito che dal 1° luglio di quell'anno < lavoratori agricoli- fossero equiparati a quelli dell'industria per quanto riguarda1 gli assegni familiari. Adesso là parificazione viene ' estesa alle prestazioni farmaceutiche ; e sanitarie, creando'te premesse'di una più ampia , armonizzazione don i sistemi 'di sicurezza sociale nell'ambito della Comunità europea. .' Fausto De Luca

Persone citate: Inam

Luoghi citati: Roma