Sorpresa nella «Sei giorni»: in testa Arnold e Lykke
Sorpresa nella «Sei giorni»: in testa Arnold e Lykke 5-f-gtj--.h Sovvertita la classifica dopo l'«amorioana» di quaranta chilometri Moti J Sorpresa nella «Sei giorni»: in testa Arnold e Lykke L'australiano ed il danese non fanno parte del gruppo dei favoriti - La lotta si è accesa ieri sera, dopo un pomeriggio senza emozioni Ed Milano, lunedi mattina. La quarta serata della Sei giorni ciclistica di Milano è stata contrassegnata da un grosso colpo di scena: con una massiccia offensiva scaturita nella lunga <omericana > di 40 chilometri disputata ieri sera, la coppia formata dall'australiano Arnold e dal danese Lykke è passata al comando della classifica. Lykke-Arnold, due outsider, si erano sempre ■ mantenuti finora nelle posizioni di testa senza dare troppo neWoochio, forse sperando di poter profittare della situazione ohe si andava creando a loro favore. Nel corso dell'americana gigante, che 7ia tenuto impegnati ì corridori per oltre un'ora di frenetica caccia sul limita dei SO all'ora, i due corridori che vestono la maglia rossonera del Milan sono passati all'attacco e con una serie di spunti felici hanno conquistato un giro di vantaggio su tutte le altre coppie. Naturalmente questo episodio è stato facilitato dal controllo spietato al quale si sottopongono i tre « big » vale a dire Terruzzi, Van Steenbergen e Pfenninger. L'episodio è scaturito poco prima che salisse sul palcoscenico, salutata da-fischi all'italiana e all'americana, la nota cantante Milva che pe¬ rd è riuscita egualmente ad imporsi alla scorbutica platea del Palazzo dello Sport, riscuotendo un notevole successo personale. Dicevamo dell'americana: dapprima è stata contrassegnata da un'offensiva di Van Steenbergen e di Terruzzi, poi anche Pfenninger si è lanciato nella mischia e a metà gara le tre coppie favorite si trovavano al comando, ma nel frattempo anche Lykke e Arnold erano riusciti a portarsi a parità di giri. Successivamente la coppia australiano-danese è partita in quarta e ha conquistato un giro di vantaggio. La controffensiva organizzata subito dagli altri non ha dato gli effetti sperati, anche perché i due corridori stanno attraversando un periodo smagliante di forma e sotto il profilo della classe e del rendimento non hanno molto da invidiare ai colleghi più quotati. Le gare del pomeriggio non avevano portato alcun, sostanziale mutamento alle posizioni in classifica generale poiché non erano in programma prove che potessero incidere ai fini della graduatoria. C'è stata un'interessantissima prova ad eliminazione ohe Ita visto la vittoria di Terruzzi su Pfenninger. Il milanese è riuscito così a prendersi una rivincita sullo svizzero, che appunto in una gara come questa la sera precedente l'aveva battuto per una frazione Impercettibile aggiudicandosi una Fiat isoo. Oggi era iti palio un'altra macchina, una Innocenti Austin A 40, e questa volta Terruzzi non se Tè lasciata sfuggire. In aerata, come vi abbiamo detto prima, l'interessanrissima americana, ohe è stata vinta dalla eoppia tedesca Roggendorf-Renz, ma ohe ha visto Lykke-Arnold passare al comando della classifica. Appena finita l'americana, mentre si accendevano le luci sul palcoscenico per ospitare lo spettacolo artistico, i corridori hanno continuato a girare imperterriti, come morsi dalia tarantola. Evidentemente, a parecchia pente dava fastidio che Lykke ed Arnold fossero riusciti a rompere il cerchio dei favoriti ed a comandare la corsa. I due leaders della classifica, però, hanno risposto per le rime e, dopo circa venti minuti di caccia fuori programma, la < pantera di Gora > ha potuto finalmente eseguire il suo repertorio. Classifica della 4* tappa: 1) Lykke-Arnold, punti 71; e) Roggendorf-Renz, 60; 3) Faggin-Beghetto, 7t, a due giri; 4) Van BteenbergenSeveryns, 41 a e; 5) Van Daele-Vannitsen, 34, a fi; e) Terruzzi-Post, 116, a 3; 7) Pfenninger-BugdaM, ti, a a; 8) Plattner-Frischknecht, 39, a 4; 9) Nijdam-Ziegler, 70, a 5; 10) De Rossi-Domenicali, 78, a 6. Classifica generale: 1) Lykke-Arnold, p. 164; s; Tei ruzzi-Post, 4MS, • un giro; 3) Pfenninger-Bugdahl, fifiS, a 1; 4) Van Bteenbergen-Severyns, 146, a 1; t) Van Daele-Vannitsen, 13» a un giro; 6) Roggendorf-Renz 178, a fl; 7) Faggin-Beghetto, t. r.
Luoghi citati: Milano
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