A Bruxelles si decide: oggi riprendono i negoziati per l'Inghilterra nel «Mec»

A Bruxelles si decide: oggi riprendono i negoziati per l'Inghilterra nel «Mec» A Bruxelles si decide: oggi riprendono i negoziati per l'Inghilterra nel «Mec» Contro il € noi francese alla Gran Bretagna, cinque «sì» degli altri Paesi della Comunità Europea - Intense consultazioni alla vigilia - La delegazione tedesca, capeggiata dal vice-cancelliere Erhard, proporrà (come compromesso) la redazione d'un bilancio sui risultati sinora raggiunti - Il ministro Piccioni esprime la speranza che vi siano state cresponsabili riflessioni» Bruxelles, lunedi'mattina. Oggi pomeriggio alle ore 16, nel palazzo del Ministero degli Esteri belga, riprendono i negoziati per l'ammissione della Gran Bretagna nel Mercato Comune Non si può negare che l'atmosfera sia tesa poiohé, dopo 11 reciso « no » pronunciato da De Oaulle 11 14 gennaio scorso, le ripulse francesi non il sono attenuate che formalmente. Si stanno forse per giocare le carte decisive e si vedrà se la Francia riuscirà a far prevalere la propria volontà o se le altre cinque nazioni (Italia, Germania, Olanda, Belgio, Lussemburgo) convinceranno i francesi ad evitare un assurdo isolamento. Il ministro degli Esteri belga, Spaak, à stato in proposito assai esplicito. Egli ha detto che se nessuna soluzione di compromesso accettabile fosse trovata fra oggi e domani, 1 Cinque potrebbero prendere in considerazione l'opportunità di continuare, essi stessi, da soli, la trattative. Spaak, trattando in modo specifico dell'atteggiamento della Francia ha aggiunto: « Furono tutte e sei le nazioni del Meo a dentiere d'aprire le trattative. Adeaeoi la Francia chiederebbe di modificare questa decisione. Ci al potrebbe domandare se, a norma del Trattato di Roma, una aiffatta decisione non debba estere adottata all'unanimità, per essere valida...*. A «ottollneare l'Importanza dei negoziati odierni contribuisce la presenza dell'ex-segretarto di Stato americano Christian Herter. Questi, nella sua qualità di rappresentante del presidente Kennedy, ha il compito ufficiale di prendere contatti in vista dell'apertura di negoziati commerciali fra gli Stati Uniti ed il Mec. Tuttavia, in questa fase critica del negoziati per l'ingresso dell'Inghilterra nel Mercato comune, fIntervento «dietro le quinte» del rappresentante degli Stati Uniti non h certo casuale. Il governo di Londra è rappresentato ancora una volta dal Lord del Sigillo Privato, Heath, giunto a Bruxelles ieri mattina. Ai giornalisti che lo Interrogavano, egli ha detto: < /I governo del mio Paese è dev'avviso ohe i negoziati deb' bano continuare. Abbiamo ac eettato i principi del Trattato di Roma ed abbiamo già raggiunto alcuni buoni accordi. Si ita per decidere ti futuro delVEuropa, che tutti vogliono Stabile e forte. Noi tioffliamo dare il nostro contributo alia costruzione di questa Europa ». Altro personaggio di primo piano: il vice-Cancelliere e ministro dell'Economia della Germania .federale. Erhard. Questi, aperto sostenitore (anche contro le opinioni personali del Cancelliere Adenauer) della necessità' dell'ingresso britannico nel Mec ha avuto Ieri un colloquio con Edward Heath. Dopo questo incontro, si è appreso che, d'intesa con le altre quattro delegazioni, nel corso della seduta odierna presenterà la proposta di affidare alla Commissione economica del Mec l'incarico di redigere un bilancio di quanto è stato fatto e quanto rimane da fare per condurre in porto 1 negoziati fra Gran Bretagna e Mercato comune. Può essere un compromesso per tenere in vita le trattative. Il contributo della delegazione italiana (comprendente il ministro Piccioni, il ministro per l'Industria e il Commercio Colombo, e quello dell'Agricoltura, Rumor), non manche ri d'essere ancora una volta importante. Piccioni e Colombo hanno già conferito ieri con Spaak. con Erhard e col' presidente della conferenza, Fayat Piccioni, m una breve In tervista, ha dichiarato In se rata di considerare come elemento positivo « la saldezza del fronte dei Cinque» ed ha manifestato «la speranza che la pausa di questi ultimi dieci giorni abbia consentito responsabili riflessioni, tali da permettere la continuazione del negoziati». Stamane, prima dell'inizio delle riunioni, Piccioni e Colombo hanno altri colloqui: col ministro degli Esteri tedesco, Schroeder, con quello olandese, Luns, e col presidente della Commissione economica, Hallsteln. Come si vede, l'attività diplomatica è straordinariamente Intensa. n. a.