Un industriale torinese s'uccide a S. Damiano d'Asti

Un industriale torinese s'uccide a S. Damiano d'Asti L.E DISGRAZIA STRADALI Un industriale torinese s'uccide a S. Damiano d'Asti La sua vettura forse per un malore è andata a schiantarsi contro un albero Tre giovani novaresi piombano con l'auto nel lago d'Orta : salvi - A Savona: padre e figlio feriti nella macchina finita contro la parete rocciosa Asti, lunedi mattina. fa. m.) Un torinese ha trovato la morte ieri pomeriggio in una sciagura stradale avvenuta sulla provinciale Ferrere-San Damiano d'Asti, nel pressi di quest'ultima località. Una «1100/103» pilotata dal cinquantacinquenne Mario Carenzo, piccolo industriale, residente a Torino in corso Francia 356/5 e che era solo a bordo, mentre era diretto a Torino, per cause ancora sconosciute ma probabilmente perché il guidatore è stato colpito da malore, è uscita fuori strada, andando a sbattere contro un albero. Nel violento urto il Carenzo ha riportato lo schiacciamento del torace ed altre gravi ferite. Immediatamente soccorso da alcuni automobilisti di passaggio, veniva trasportato all'ospedale di San Damiano, ove decedeva. Il Carenzo era sposato, padre di due figli, Mario di 25 anni, attualmente in servizio militare presso il 21° Reggimento Fanteria Cremona di Asti e Anna di 18, impiegata. La moglie della vittima, informata nella sera dalla polizia stradale, partiva subito da Torino per San Damiano. I due figli, che ieri si erano recati in valle Stura a sciare, hanno appreso della tragica fine del padre al ritorno a casa, Il Carenzo era proprietario di una officina meccanica In via Freidom a Torino. Borgomanero, lunedì mattina. (e.) Con un volo di una decina di metri, un tuffo nelle gelide acque del lago d'Orta e un grande spavento si è conclusa ieri la gita automobilistica di tre giovani novaresi, Luigi Gippone, infermiere, Enrico Oallarinl e Severino Masnaghettl, quest'ultimo laureando In medicina, tutti da Mandello Vitta. Verso le 18 i tre stavano ritornando da Omegna percorrendo la statale 229 a bordo di una < fuoriserie >, quando, giunti alla curva di Crabbia, nota come la < curva della morte > per 1 numerosi incidenti che vi capitano, uscivano di strada con l'auto, rotolando per la scarpata e finivano in acqua. Presente all'incidente era l'alber- gatore Giuseppe Ginestra, ohe ha visto affiorare l'uno dopo l'altro 1 tre giovani, usciti faticosamente dalla vettura quando ormai questa era già stata Inghiottita dalle acque, In quel punto particolarmente profonde. I tre non hanno riportato la benché minima ferita. Savona, lunedi mattina. (a.) Certo Celestino Bergamasco, 45 anni, Abitante nella nostra città In via Milano 4 Int. 8, percorreva a piedi una stretta stradlcciola che immette nella piazza della chiesa parrocchiale di Le gino quando è sopraggiunta un'autocorriera che l'ha spinto contro 11 muro, schiacciandolo. Subito soccorso, il passante veniva trasportato all'ospedale dove 1 sanitari gli riscontravano la frattura delia clavlcola destra, fratture' costali multiple e lo giudicavano guaribile In un mese. Un altro Incidente si è verificato sulla Via Aurelia. Una « 600 » condotta da Pietro Vincenti, 48 anni, abitante a Savona in via Mignone 2 int. 5, al cui fianco sedeva il figlio Giovanni, di 19 anni, nell'abbordare una curva nei pressi di Bergeggi è sbandata andando a schiantarsi contro la parete rocciosa. Estratti dai rottami della macchina, 1 due venivano trasportati all'ospedale dove il giovane veniva ricoverato con la prognosi di un mese per trauma cranico, stato commotivo e ferite al viso, mentre il padre era giudicato guaribile in venti giorni per ferite alla gamba destra, multiple al viso e stato di choc. Novi Ligure, lunedi mattina. (c.) Una « 1600 », guidata dalla signora Giovanna Balestrino, di 30 anni, da Saronno, che aveva al fianco la quarantacinquenne Tosca Brevlgllerl, pure da Saronno, procedeva ieri verso Milano quando nei pressi del casello di Castelnuovo Scrivia, la guldatrice, per non tamponare una « 600 » che all'improvviso aveva rallentato, sterzava bruscamente sulla destra. La « 1600 » usciva di strada, finendo nella scarpata laterale dopo un volo di parecchi metri. La Balestrino ha riportato a frattura del braccio destro e ferite in diverse parti del corpo; la Brevlgllerl la frattura dell'ulna, choo traumatico e ferite multiple. Cremona, lunedi mattina. (s.) Un agricoltore cremonese è deceduto per un Incidente stradale mentre stava recandosi in cerca d'una specialità medicinale che occorreva ad un suo congiunto gravemente ammalato. La vittima è il trentaquattrenne Stefano Conti, da Sospiro. L'incidente è avvenuto lungo la via prò-/ vinciate Giuseppina, dove la motocicletta del Conti, ferma sul ciglio della strada per un'avaria meccanica, è stata travolta dalla macchina condotta dal medico dott. Augusto Bongiovanni, di Cremona. Il Conti è deceduto nemmeno un'ora dopò il ricoverò all'ospedale.