Teletris: che fiasco! (dicono gli americani)

Teletris: che fiasco! (dicono gli americani) Stasera va in onda il telequiz Teletris: che fiasco! (dicono gli americani) Lo stesso Stampa ha riportato questo giudizio largamente condiviso, del resto, anche dagli italiani -1 concorrenti in gara per la puntata odierna «Teletris», teletristezza del lunedi (come, involontariamente, l'ha soprannominata il suo stesso presentatore) sta esalando gli ultimi respiri. Nessuno lo dice ufficialmente, ma tutti sanno che morirà quanto prima. La tv sta organizzando un altro quiz che affiderà in primavera a Mike Bongiorno, richiamato in fretta a salvare le sorti dei telegiochi a premi. Finché « Teletris » dura, Roberto Stampa deve trovarsi puntualmente al suo posto. In questi ultimi quindici giorni è andato e venuto due volte àall'ItaHa a New York per passare le feste con la famigliola ed anche per riprendere in mano le fila del lavoro momentaneamente sospeso; pud trarsi che rientri in patria prima del previsto. D'avventura italiana certamente l'ha deluso: ma, dotato di notevole self control, minimizza la cosa. — Ho fatto un'esperienza — ci ha detto ieri. — Non credo sia stata negativa; mi auguro anche non inutile. — In America, gli ambienti della tv hanno seguito la breve storia del « Teletris », visto ohe il gioco è importazione Usaf — Eccome: erano informatissimi: l'hanno considerato uno dei più completi fiaschi televisivi degli ultimi anni. Secondo Roberto Stampa, perché la trasmissione è fallita t Domanda senza risposta. ■ Il presentatore si limita a qualche osservazione generale: — Alla televisione italiana, vi è un'atmosfera molto più rigida che non da noi. Ci si sente controllati di continuo. Da chit Da nessuno in particolare: dall'ambiente, piuttosto. E' difficile stabilire un rapporto naturale con i concorrenti, perché li si incontra una sola volta prima dello spettacolo e per pochi minuti. Negli Stati Uniti anche i quiz vengono preparati più a lungo. Ciò non significa che da noi si faccia meglio: 6 diverso. — i7n settimanale ha scritto che Roberto Stampa ai comporta, sul video, come un croupier. — Definizione che mi ha riempito di soddisfazione. E' esattamente il termine che i dirigenti della tv usarono per Spiegarmi come avrei dovuto comportarmi in « Te± tetris ». Li ho accontentati. * * Durante tutta la settimana le varie sedi tv hanno lavorato per selezionare gli aspiranti al gioco. Non sono fiumane: anzi bisogna dire che mai nessun quiz'è stato tanto povero di concorrenti. Comunque stasera, pronti a sfidare il bravo Cataldo Sforza, vincitore di 500 tniia lire, vi sono sei candidati. Per primo si presenterà Gianfranco Pasquino, di To¬ rino: un giovanotto che sa tutto sui motori, il che probabilmente non gli servirà a nulla per fare « filetto ». Seguiranno, se uno dei due giocatori verrà battuto, la studentessa di Bologna Mirka Gilli; il ragioniere Franco Arcangeli di Imola, esperto in campo musicale; la esuberante signora Nerina Palomba di Roma; ancora da Roma il dott. Guelfo Simoni e Bruno Iacona di Cosenza. m. a.

Luoghi citati: America, Bologna, Cosenza, New York, Roma, Stati Uniti