Continua la mareggiata in Liguria Centri alpini isolati dalle valanghe

Continua la mareggiata in Liguria Centri alpini isolati dalle valanghe temperatura in rialzo, nebbia e piogge intermittenti Continua la mareggiata in Liguria Centri alpini isolati dalle valanghe Spazzata dalle ondate la passeggiata di Rapallo - Alcuni abitati delle valli Stura, Maira e Grana tagliati fuori da gigantesche cadute di masse nevose - Anche in Val d'Aosta strade intransitabili Genova, lunedì mattina. Il maltempo ha imperversato anche ieri a Genova e in Liguria, particolarmente sulla Riviera di levante, dove prosegue la mareggiata in corso ormai da tre giorni. Le onde erano ieri tanto alte che spazzavano il litorale rendendo impraticabile, come a Rapallo, la passeggiata a mare, per cui i turisti hanno dovuto accontentarsi di starsene in albergo. Numerose navi in rada davanti al porto di Genova, che non potevano entrare per mancanza di attracchi, ballavano come fuscelli, mentre quelle in porto hanno dovuto rafforzare gli ormeggi. La temperatura si mantiene mite e a tratti piove. Savona, lunedì mattina. Nella Riviera di Ponente anche ieri il tempo si è mantenuto incerto. Il cielo è rimasto costantemente coperto, ma la temperatura ha registrato un leggero aumento. A Savona il termometro ha segnato 6 gradi sopra lo zero. In serata ha ripreso a piovere lungo la fascia costiera e nevica sui monti a ridosso della città. Alessandria, lunedì mattina. Ancora pioggia, nevischio e vento in tutto l'Alessandrino. La temperatura tuttavia si è alquanto mitigata ed il termometro ha segnato ieri più due. Ovada, lunedi mattina. Una nuova, breve nevicata si è avuta l'altra notte ad Ovada e nelle valli; per tutto il pomeriggio festivo, invece, una fitta pioggia è scesa sulla zona, insieme ad una densa coltre di foschia e di nebbia. Il traffico è stato abbastanza intenso, specte in città. Asti, lunedì mattina. Ieri sera su tutto l'Astigiano ha iniziato a cadere la neve frammista a pioggia. Nel pomeriggio il termometro er asceso a —5". Acqui, lunedì mattina. Cielo nuvoloso con minaccia di pioggia nell'Acquese e sull'alto Monferrato per tutta la giornata domenicale. Foschia e banchi di nebbia hanno ostacolato la circolazione stradale. Il termo- metro ha oscillato fra i £ e i 4° sopra zero. Nella serata di ieri ha ripreso a nevicare fitto, e la circolazione stradale è diventata ancora più diffìcile e pericolosa. Cuneo, lunedì mattina. L'intera alta valle Stura è da due giorni sepolta da una coltre di neve che al Colle della Maddalena raggiunge i tre metri di altezza. Due valanghe sono precipitate sulla statale n. Si in località Salto del Camoscio, isolando i centri abitati di Argenterà, Bersezio, Sambuco e Pietraporzio. Una delle due valanghe è lunga un chilometro e alta quattro metri. I mezzi dell'Anas' stanno lavorando attivamente per lo sgombero, ma saranno necessari alcuni giorni prima di poter ripristinare le normali comunicazioni stradali. In valle Maira è isolato il comune di Elva e in valle Grana tutte le frazioni del comune di Castelmagno. Durante la giornata di ieri il sole è comparso a Cuneo per circa due ore nella mattinata, favorendo un rialzo della temperatura, che alle 15 era di 4 gradi sopra zero. L'aumento della temperatura suscita qualche preoccupazione in montagna perché potrebbe favorire la caduta di slavine e valanghe. Aosta, lunedi mattina. Su tutta la Valle d'Aosta il cielo permane coperto. Ancora isolate la Valsavaranche, la Valgrisanche e la Valle di Rhémes per l'abbondante nevicata di sabato. Mezzi meccanici dell'amministrazione regionale provvedono allo sgombero della neve. Le altre strade regionali e la statale sono libere al transito che, oltre i mille metrij si svolge con difficoltà. A Courmayeur sono rimaste poche centinaia di turisti, essendo partiti nel pomeriggio di ieri quasi tutti quelli che vi erano affluiti negli scorsi giorni. Numerosi invece ancora gli sciatori a. Cervinia, in special modo francesi. La temperatura si mantiene sempre di pochi gradi sotto lo zero e il barometro segna <variabile». Biella, lunedì mattina. Tempo instabile con annuvolamenti alternati a brevi schiarite. La temperatura è in lieve aumento. A sera ha ricominciato a piovere con una certa intensità. Vercelli, lunedì mattina. Tempo variabile nella giornata di ieri. Nebbia al mattino e cielo coperto per tutto il pomeriggio. A tarda sera ha cominciato a piovere a dirotto. La temperatura non è fredda. Varallo S„ lun. mattina. Tempo bello ieri in tutta la Valsesia. Affollatissime le stazioni invernali dell'Alpe di Mera e di Otro. Notevole il movimento di sciatori anche a Bielmonte, in Valsessera. La festività dell'Epifania in Alta Valsesia è stata caratterizzata dalla < Befana alpina», manifestazione > benefica organizzata dalle t Penne nere » della sezione Valsesiana dell'Associazione alpini. Verbania, lunedì mattina. Il ritorno del sole ha spinto grandi folle di appassionati su tutti i campi di neve della zona valligiano. Affollatissime le piste e gli alberghi del Mottarone, di Cardada, di Pian Cavallo, di Passo Forcora. Congestiona ta per l'invasione di decine di pullman e centinaia di automezzi ■ Macugnaga < grande folla anche sui cam pi della Val Formazza. Sino a ieri sera, in incidenti avvenuti sui vari campi, si lamentavano tre infortunati, tutti per fratture agli arti. Nel tardo pomeriggio il tempo «( è volto nuovamente al bruito e in serata nelle zone dell'Alto Verbano e nelle valli sono riprese le precipitazioni. Rovino, lunedi mattina. Dopo tre giorni di incessanti piogge nel Polesine il sole è ritornato nella matti- nata domenicale, normalizzando le condizioni atmosferiche. Poi, per tutto il pomeriggio e la serata, nebbia fitta, che ha ostacolato il traffico. Per lo scirocco e le piogge cadute nella Valle Padana il livello del Po, nelle ultime 48 ore, è aumentato di oltre mezzo metro, ma l'acqua si trova a quattro metri sotto il signale di guardia. La temperatura è sensibilmente aumentata.

Persone citate: Bersezio, Maira, Sambuco