Rapinato e ferito a colpi di bottiglia dal giovane che ha tolto dal riformatorio

Rapinato e ferito a colpi di bottiglia dal giovane che ha tolto dal riformatorio Tentato omicidio per rapina In una caseina del Monferrato Rapinato e ferito a colpi di bottiglia dal giovane che ha tolto dal riformatorio La vittima è un anziano agricoltore di S. Salvatore, presso Valenza - Il 18 febbraio aveva accolto in casa un ventenne, ospite della casa di correzione di Boscomarengo, e gli aveva dato lavoro come garzone • Il beneficato gli ha spaccato il cranio con sette colpi tremendi ■ Fuggito con sessantamila lire e una bicicletta - L'aggredito è morente (Nostro servizio particolare) Valenza, 27 febbraio. Un anziano agricoltore di San Salvatore Monferrato è stato assalito a colpi di bottiglia e ridotto in gravissime condizioni dal proprio garzone, assunto da pochi giorni. Vittima dell'aggressione, a scopo di rapina, è il settantottenne Giovanni Trisagllo, abitante alla cascina Lazzari di S. Salvatore, ora ricoverato all'ospedale di Alessandria cov t-attura della volta e delti. ' 'e cranica e stato commozio Il medico di guardia dott. Cotroneo si è riservata la prognosi. Il feritore è il giovane Giancarlo Marini, di 20 anni, un trovatello nato a Monza e da qualche anno ospite del riformatorio di Boscomarengo, da dove era uscito il ìs febbraio scorso per recarsi a lavorare alla cascina Lazzari, in qualità di garzone di campagna. Dopo U fatto di sangue è fuggito, facendo perdere le tracce. Il grave episodio è avvenuto verso le 14,30. Giovanni TrlsoSito, che vive con il figlio Mario, titolare assieme alla moglie di una latteria in via Guasco ad Alessandria, era rimasto-solo in casa perché il congiunto aveva dovuto recarsi in città per far visita a una figlia, ricoverata in clinica. Mentre U garzone, apparentemente tranquillo, lavorava sull'aia l'agricoltore si era appisolato su una panca nella stalla adiacente alla cucina. Il Marini deve avere atteso che il padrone si addormentasse e quindi, salito al piano superiore della cascina, ha ro vistato nella stanza da letto del Trisoglio e nei cassetti di una scrivania posta nel soggiorno. Sinora risulta scom parso il portafogli, con 60 mila lire circa, che l'agricoltore teneva sotto il materasso. Il garzone si è poi tolto gli abiti da lavoro e, indossato il vestito migliore ed U cappotto, è sceso in cucina. Voleva sen za dubbio fuggire, ma è probabile che a padrone, svegliato da qualche rumore, abbia domandato che cosa stesse succedendo o si sia stupito alla vista dell'abito indossato dal giovaneli racconto del ferito, interrogato dai carabinieri, è molto confuso. Il Marini, afferrate una dopo l'altra sette bottiglie ,vH0tf> trovavarto. .7i?Ba cucina, te ha spaccate-sulla te-' sta del vecchio agricoltore che non ha potuto opporre resistenza. Unico testimone della selvaggia aggressione, il volpino « Fofl », che, legato a una catena, è stato udito abbaiare furiosamente dai vicini. Quando finalmente Giancarlo Marini ha visto la sua vittima a terra, nel sangue, è uscito ed è sparito a bordo della bicicletta. L'agricoltore si è trascinato sin sull'aia, invocando aiuto. « Ha preso la mia bicicletta, dopo avermi- colpito* ha po tuio mormorare al primo ac corso, il settantaseienne Giovanni Tlzzani, ed è quindi crollato a terra. Giungevano altri agricoltori e il ferito veniva trasportato con un'auto all'ospedale di Alessandriar- II maresciallo Pulciani, comandante i carabinieri di S. Salvatore, assieme al figlio dell'aggredito, si è recato poco dopo alla cascina Lazzari per le indagini. Successivamente sul posto sono pure giunti i carabinieri di Valenza e la squadra di polizia giudiziaria di Alessandria, al comando del maresciallo Scola. Secondo alcune testimonianze, il Marini è stato visto dirigersi verso S. Salvatore, ma nessuno ha saputo precisare se si sia diretto verso Alessandria o Valenza o Casale; tutte le ricerche hanno dato sinora esito negativo. Giancarlo .Sfarini nel riformatorio di Boscomarengo sembrava un elemento calmo e per questo motivo era stato deciso di affidarlo alla famiglia Trisoglio, per i lavori agricoli. Anche in questi pochi giorni passati alla cascina Làzzari, non aveva dato luogo a lamentele e nulla lasciava prevedere il grave episodio di oggi. In questo breve periodo aveva avuto due giorni di permesso, domenica scorsa e ieri martedì grasso, e U giovane era andato in paese dove aveva sostato a lungo al juke-box di un bar. Riacquistata la libertà (ha trascorso praticamente tutta la vita in brefotrofi e riformatori), per impossessarsi di qualche bi- glietto da mille, non ha esitato ad aggredire selvaggiamente il vecchio agricoltore che lo aveva accolto nella sua casa.. Franco Marchiare Da sinistra: Giovanni Trisoglio, di 70 anni, ora in fin di vita all'ospedale di Alessandria; Giancarlo Marini, ventenne, l'aggressore; il cortile della cascina di San Salvatore Monferrato, dove è avvenuto il grave episodio di ieri

Luoghi citati: Alessandria, Casale, Monferrato, Monza, San Salvatore Monferrato, Valenza