Ha lasciato Roma dopo un'inutile attesa la madre dello studente fuggito da Alba

Ha lasciato Roma dopo un'inutile attesa la madre dello studente fuggito da Alba E9 rimasta alla stazione Termini per 24 ore* nella speranza di redere ii tiglio Ha lasciato Roma dopo un'inutile attesa la madre dello studente fuggito da Alba La signora è ripartita ieri sera in treno: stamane si incontra con il marito - Per un giorno intero ha scrutato con ansia la folla dell'atrio, ma il giovane non si è presentato - La donna spera che Gianni sia già sulla via del ritorno - Un altro angosciato appello dei genitori attraverso « La Stampa » (Nostro servizio particolare) Roma, 22 febbraio. Gianni Azzarelli, lo studente diciottenne di Alba fuggito di casa venerdì scorso, non ha risposto all'appello dei genitori, malgrado tutti i giornali abbiano pubblicato stamane con rilievo l'accorato invito di sua madre di incontrarsi con lei nel bar della stazione Termini, a Roma. Dopo ventiquattr'ore di inutile attesa la madre del giovane, Giuseppina Bergianti, e sua zia Lina hanno deciso di tornare ad Alba. Sono ripartite questa sera con il direttissimo delle 21,55 che giunge ad Asti alle 7,S0 di domattina.^Qui sarà ad attenderle Nunzio Azzarelli, il padre del ragazzo. La loro speranza è che il giovane abbia letto il messaggio mentre si trovava già sulla via del ritorno, diretto cioè verso Alba o verso Modena dove risiede la nonna materna, con J'« autostop ». / coniugi Azzarelli sono certi che il loro Gianni, il quale ha già dato prova della sua buona indole dichiarandosi pentito ed ammettendo di aver bisogno dell'aiuto dei genitori, non ha compiuto atti inconsulti. « Se ancora non si è messo in contatto con noi — ha detto la madre — è perché qualcosa deve averglielo impedito. Probabilmente è rimasto senza soldi e non vuol» rivolgersi alla polizia. Speriamo che non gli sia accaduto nulla » E' stato accertato che venerdì scorso, sorprendendo la buona fede di un conoscente, il diciottenne era riuscito a farsi portare in auto fino a Genova e qui aveva fatto perdere ie sue tracce. Non deve aver meditato la fuga: infatti è partito con pochi soldi, lasciando a casa diecimila lire ricevute dalla madre il giorno precedente per effettuare un pagamento. Giuseppina Bergianti era giunta ieri sera alle 22 alla stazione Termini, in compagnia della sorella Lina che abita a Modena. Ha atteso a lungo nel bar della stazione seduta ad un tavolo dietro l'ampia vetrata in modo da poter sorvegliare gran parte dell'atrio e della folla che vi transitava. Dopo la mezzanotte, le due donne si sono reca te nella sala d'aspetto di prima classe e questa mattina all'alba sono tornate al loro posto d'osservazione, scrutan do ansiosamente ogni perso na che si avvicinava all'in gresso del locale. Ma il loro Gianni non si è fatto vivo La drammatica vicenda che da otto giorni tiene sospesa tra l'angoscia e la speranza l-i famiglia dello studente fug giasco non si jè*quindi ancora conclusa. Prima di riparti re per Alba, la signora ci ha pregati di rivolgere questo messaggio a Gianni, attraverso il giornale: « Figliolo mio, n qualsiasi città ti trovi chie di dei giornalisti de La Stam pa. Ti aiuteranno a metterti n contatto con noi. Torna a casa, ti abbiamo perdonato t non vediamo l'ora di riab bracciarti. Non ti manderemo n collegio ». Oggi alle 16 la signora Bergianti si è recata nella nostra redazione, dove ha potuto mettersi in contatto con il marito ad Alba. Nunzio Azzarelli ha consigliato alla moglie dì ripartire questa sera stessa per Alba. La donna avrebbe voluto restare ancora a Roma almeno fino a domani, per non tornare « a mani vuote », ma il marito l'ha convinta. Poco prima che la signora salisse in treno, si è avuto un piccolo cólpo di scena. Un ope raio delle ferrovie ha affer mato di aver notato nella sala d'aspetto un giovane che avrebbe potuto essere lo stu dente di Alba. La madre e la zia sono accorse col cuore in gola al luogo indicato ma il giovane non era Gianni Azzarelli. R. Montesperelli I g^^tmg - ^^^^^^ . ...~^^^^,( La madre, a sinistra, e la zia del diciottenne scappato da casa, sul direttissimo in partenza da Roma (Telef.) Gianni Azzarelli, studente