Un deputato di Bonn auspica «migliori rapporti» con l'Italia

Un deputato di Bonn auspica «migliori rapporti» con l'Italia Un deputato di Bonn auspica «migliori rapporti» con l'Italia L'iniziativa (egli scrive) dovrebbe essere presa dalla Germania Bonn, 21 febbraio. Il deputato e giornalista cristiano - democratico Erich Peter Neumann lancia oggi dalle colonne dell'ufficiosa Banner Rundschau un appello affinché si faccia da parte tedesca tutto il possibile per migliorare i rapporti con l'Italia « Noi dobbiamo prendere l'iniziativa di un dialogo fra Germania ed Italia», scrive Neumann. «I nostri Paesi si trovano in stretto contatto umano. Essi si offrono reciprocamente straordinari vantaggi economici, sono alleati militarmente. E' pertanto imprescindibile missione 'dell'intelligenza politica dall'una e dall'altra parte delle Alpi di non lasciare deteriorare attraverso artificiosi impedimenti queste buone relazioni volute dal discernimento. Cominciamo noi a fare qualche cosa». Neumann traccia un ampio quadro dei rapporti italo-tedeschi, mettendo soprattutto in rilievo che al moltiplicarsi del contatti fra 1 due popoli — ai quali sono incentivo i milioni di turisti. tedeschi che scendono in Italia e le migliaia di lavoratori italiani che si trovano in Germania — non corrisponde sul piano politico un analogo sforzo di comprensione e di collaborazione fra le sfere dirigenti di Roma e di Bonn. «Perché — si domanda Neumann — malgrado gli intensi scambi di persone, sia in campo turistico che in queldei lavoro, né a Roma né a Bonn queste relazioni conducono ad una storica pacificazione che è nell'aria e che i due popoli mostrano di volere? ». Il parlamentare invita gli uomini politici delle due parti a dedicare un'analisi più profonda di quanto non sia stato fatto finora a tale problema. Per l'autore dell'articolo, un fruttuoso dialogo italo-tedesco deve avvenire attraverso il superamento delle barriere storiche e psicologiche che sinora lo hanno impedito. Neumann non fa cenno diretto alle recenti polemiche per il film «Le quattro giornate di Napoli», ma l'allusione è scoperta quando parla del pericolo che «disturbi atmosferici percepibili nel campo intellettuale provochino tempeste politiche».

Persone citate: Erich Peter Neumann, Neumann