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Un'auto piomba sulla banchina del tram due donne ed una bimba restano ferite Pauroso incidente all'angolo di via Bologna e via Padova Un'auto piomba sulla banchina del tram due donne ed una bimba restano ferite Si sono salvate schivando la macchina mentre abbatteva la colonnina luminosa • In quel punto, la strada è quasi buia - Anche il fratello del guidatore dell'auto ricoverato all'ospedale Motociclista investito olle spalle da un'automobile e ucciso Un'automobile è piombata sulla' banchina del tram, in via Bologna, travolgendo due donne e una bambina, che sono rimaste ferite insieme con il passeggero a fianco del guidatore. L'incidente è accaduto ieri alle 20, per cause non ancora accertate con esattezza. Una « 500 » percorre via Bologna, diretta verso la periferia. La guida Piero Cerrano, 19 anni, elettricista, abitante in via Milano 20. Con lui è il fratello Lorenzo, 29 anni, custode della basilica dell'Ordine Mauriziano. Stanno recandosi a Villadeati, in provincia di Alessandria, a trovare i genitori. Il guidatore ha appena lasciato il lavoro, è stanco. Porta occhiali con spesse lenti. Presso l'incrocio con via Padova, la strada è quasi al buio. Si inlravvedono, sul marciapiede di destra, del mucchi di terra: sono in corso degli scavi, por la posa di tubature. Forse questo complesso di circostanze ha tratto in inganno Piero Corrano: sta di fatto che non ha visto la colonnina luminosa che segnala la presenza della banchina, a tre metri dal marciapiede. Le e piombato addosso, schiantandola. Sulla banchina, tre persone erano in attesa del tram: la studentessa Elisa Bertuzzi, di 14 anni, la signora Maddalena Ambrosio in Raimondo, di 35 anni con la figlia Patrizia di 5 anni Abitano tutte e tre al numero 263 di via Gottardo, aspettano una vettura della linea 8 verso il Regio Parco. Vedono la macchina abbattere la colonnina, ondeggiare, avventarsi senza controllo verso di loro. Terrorizzate cercano di schivarla, gettandosi chi a destra, chi a sinistra. La loro prontezza le salva: l'automobile le investe solo di striscio mandandole a ruzzolare a terra. L'unico illeso è il guidatore, Piero Cerrano. Aiuta i feriti a salire su automobili di passaggio che si dirigono verso l'istituto Maria Adelaide. Per fortuna, solo Lorenzo Cerrano deve essere ri coverato: ha riportato ferite mul tiple al viso e la rottura di al cuni incisivi, viene trattenuto per il timore di un trauma cranico Ma è giudicato guaribile, salvo complicazioni, in quindici giorni. In un paio di settimane guariranno anche Elisa Bertuzzi Maddalena Raimondo, che sono rimaste ferite alle gambe e al volto. In dieci giorni, infine, guarirà la piccola Patrizia, — Un operaio è rimasto ucciso ieri verso mezzanotte in un ine! dente stradale. SI chiamava Celso Destro, 43 anni, o lavorava alla Fiat Stura. Ieri verso mezzano! te, in ciclomotore, stava tornando a casa, in corso Casale 85. Percorreva corso Regio Parco, lungo il muro del cimitero, in mezzo binari del tram. A un centinaio di metri dal capolinea del 12, una « Sinica 1000 » gli è piombata alle spalle e lo ha travolto. Il guidatore, Adalberto Pran zato di 24 anni, abitante in via Fiochetto 26, ha dichiarato più tardi: «Stavo superandolo, quan do ha scartato bruscamente verso il centro della strada, probabilmente per oltrepassare la io taia e rientrare sulla carreggiata. Non ho potuto evitarlo». L'ope raio è andato a sbattere contro il parabrezza della macchina ed è rimhalzato sull'asfalto. L'inve stitorc lo ha soccorso, ha fermato un'auto di passaggio. La guidava Emilio Isca, di 35 anni, via Ca valcanti 6. che ha trasportato il Destro all'istituto Maria Adelai de. Ma, al pronto soccorso, è arri vato morto. ■ T^i#»:\ | Patrizia Raimondo, 5 anni, portata a braccia all'ospedale iiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiit ■■■inni o a 4 Celso Destro, di 43 anni niiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii