I sette calciatori del Napoli «drogati» al centro di accese discussioni e polemiche

I sette calciatori del Napoli «drogati» al centro di accese discussioni e polemiche I sette calciatori del Napoli «drogati» al centro di accese discussioni e polemiche II presidente della commissione giudicante esaminerà venerdì a Milano i documenti che sono stati chiusi in cassaforte - Vi è il precedente di una assoluzione - Come si difendono i giocatori dell'undici partenopeo - Il centromediano Rivellino ritorcerebbe le accuse contro un atleta del Milan (Dal nostro corrispondente) Milano, 19 febbraio. Il presidente della Commissione giudicante della Lega Nazjoiiale, dott. Mario Campana, coadiuvato dagli altri due componenti e dal rappresentante del settore arbitrale, prenderà visione, venerdì prossimo, della denunzia inoltrata dalla presidenza federale a carico dei sette giocatori del Napoli che, in base agli accertamenti scientificamente eseguiti dalla Federazione medici sportivi devono rispondere, in solido con la loro società e coi loro dirigenti, dell'uso di eccitanti proibiti. Il plico contenente la documentazione e la denuncia a carico dei sette giocatori è pervenuta -lesta sera alla segreteria . Lega Nazionale che sei. ...rirlo lo ha chiuso in cassai :ce par consegnarlo poi venerdì al presidente della commissione giudicante. Con l'inizio del procedimento la commissione disporrà inoltre la notificazione alle parti a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, degli atti di contestazione e dell'avviso di convocazione per il giudizio. Soltanto allora, quindi, sarà possibile sapere con esattezza il nome dei sette giocatori accusati di doping. Il termine per comparire davanti alla commissione giudicante non può essere inferiore a dieci giorni, con de- correnza dalla data di ricevimento dell'atto di contestazione e dell'avviso di convocazione. E' bene sapere subito che la stessa presidenza federale, con circolare riservata, ha precisato che, a differenza di quanto stabilito nello scorso campionato dalla Lega Nazionale (allora incaricata del controllo anti-doping) la infrazione alle norme emanate in materia non è più configurata come illecito sportivo. Inoltre il risultato acquisito in campo (nel caso concreto di Milan-Napoli 0-1) non può essere modificato, quali che siano gli sviluppi e le risultanze dell'istruttoria, essendo esplicitamente esclusa, per tale genere di mancanza, l'applicazione della punizione sportiva. E' invece prevista, per i casi gravi, la penalizzazione di punti in classifica. Le indiscrezioni pubblicate alla vigilia della partita Napoli - Internazionale promuoveranno un'altra severa inchiesta nell'intento di individuare il responsabile che ha violato 11 segreto professionale, gettando un'ombra di sospetto sulla serietà della operazione anti-doping. La presidenza federale ha già assicurato che sarà reso di dominio pubblico il nome del responsabile, il quale verrà sottoposto al procedimento punitivo previsto dai regolamenti federali. Le squadre assoggettate finora al controllo anti-doping sono state l'Atalante, la Sampdoria, il Venezia, il Genoa, il Bologna, il Mantova, L'Inter, il Torino, la Juventus, il Napoli, il Milan, la Fiorentina, la Roma, 11 Catania, la Pro Patria, l'Udinese, il Verona, il Padova, la Lazio, il Lecco, il Foggia, il Brescia ed il Bari. Nello scorso campionato un giocatore del Brescia, deferito alla commissione giudicante per l'uso di sostanze vietate (amine psicotoniche) potè provare in sede d'istruttoria che le sostanze stesse erano contenute in una specialità prescrittagli dal suo medico privato come ricostituente. Leo Cattini

Persone citate: Leo Cattini, Mario Campana

Luoghi citati: Catania, Lazio, Milano, Napoli