Conserva le ossa della madre sotto il letto per dieci anni

Conserva le ossa della madre sotto il letto per dieci anni Conserva le ossa della madre sotto il letto per dieci anni Un operaio a Milano - Nel 1953 aveva fatto riesumare i resti dal cimitero per trasferirli al paese d'origine - Ma una serie di disavventure glielo ha impedito (Dal nostro corrispondente) Milano, 18 febbraio. (g. pi.) Un uòmo ha conservato per più di 10 anni le ossa della madre sotto il proprio letto: aveva sempre sperato di poterle traslare da Milano al suo paese d'origine ma una serie di disavventure glielo hanno impedito. 11 suo gesto è passibile di una contravvenzione; la legge stabilisce che -« è proibito tenere in casa ossa umane ». Nel 1948 era venuto a Milano un operaio siciliano, che ora ha 62 anni, assieme alla vecchia madre. I due si erano sistemati in un appartamentino nei pressi di Piazzale Lotto. Mesi dopo la madre dell'operaio — del quale la polizia non ha voluto fare il nome — si ammalava e nel giro di pochi giorni moriva. La salma veniva sepolta al Cimitero di Musocco, in un loculo provvisorio in quanto il figlio aveva espresse il desiderio di traslare i resti al paese d'origine. Nel 1963, raccolto 11 denaro necessario, l'uomo svolgeva le pratiche richieste: le ossa vennero chiuse in una cassetta ed affidate all'uomo, che le portò a casa, deciso il giorno dopo a partire per il suo paese. Durante la notte l'operaio venne colpito da un malore e fu costretto a rimanere a letto per qualche tempo. Le cure gli avevano intanto fatto spendere la somma messa da parte. La traslazione delle ossa, pertanto, doveva essere rinviata Le disavventure dell'operaio non erano finite: infatti, poco dopo doveva farsi ricoverare in sanatorio dove tuttora si trova. • L'uomo non ha mai raccontato a nessuno 11 segreto della cassetta che teneva custodita a casa sotto il proprio letto. Sennonché il padrone dell'alloggio, al quale l'operaio da mesi non pagava l'affitto, era stato costretto a sfrattarlo e a cedere l'appartamento ad un altro Inquilino. E' stato proprio questo ultimo, giorni fa, a compiere la macabra scoperta.

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