Gravi le conseguenze del disgelo nelle vallate attorno a Mondovì

Gravi le conseguenze del disgelo nelle vallate attorno a Mondovì Gravi le conseguenze del disgelo nelle vallate attorno a Mondovì Una frana blocca la strada della Val Corsaglia ■ Per andare a scuola, i ragazzi di una borgata debbono avventurarsi su una stretta passerella (Dal nostro inviato speciale) Mondovì, 18 febbraio. Molto gravi continuano a essere nel Monregalese i disagi causati dalla persistente inclemenza di questo lungo inverno. Dagli straripamenti dei torrenti nel novembre scorso sino alla neve e al ghiaccio di dicembre e gennaio, è stato un ininterrotto susseguirsi di danni alle campagne, alle strade e alle case. Ora che il freddo è diminuito, il disgelo provoca altri danni, e fra questi sensibili sono le frane. Già nel novembre scorso, con le abbondanti piogge, una grossa frana era precipitata dal monte sulla strada della vai Corsaglia, proprio dirimpetto al capoluogo Corsaglia, ostruendola per alcune decine di metri. L'interruzione durò alcuni giorni. SgomberaHo il piano stradale del terriccio misto ad abbondante pietrisco, si provvide a una riparazione sommaria costruendo una spalletta a secco. Venne poi il gelo ad assicurare un buon consolidamento. La temperatura meno rigida di questi ultimi giorni ha però sciolto le Infiltrazioni di ghiaccio, e una nuova frana di modesta entità si è riversata il 5 febbraio sulla strada: è scesa dal monte come la precedente, ha travolto il precario muretto a secco, e trasportando con sé grosse pietre e terra si è abbattuta anche sul torrente Corsaglia. L'interruzione è stata tuttavia parziale, e il traffico ha potuto essere mantenuto, sia pure con serio pericolo per le auto e le corriere che si avventuravano nello stretto varco. Da quel giorno lo smottamento del terreno e la caduta di pietrisco sono stati Ininterrotti. Domenica alle due del pomeriggio la frana si è ripetuta in proporzioni maggiori, su un fronte di circa trenta metri e una lunghezza, sul fianco della montagna, d'un centinaio. Pare che nulla possa essere tentato per arrestarla finché essa non si sia assestata. Il traffico naturalmente è stato sospeso. Le corriere assicurano il servizio con un trasbordo, il che comporta altri disagi per le popolazioni di Pra di Roburent, Fontane di Frabosa, Corsaglia e varie case sparse, per un totale di un miglialo d'abitanti. Molti operai che vanno a lavorare a Mondovì preferiscono fare il giro di Frabosa. Alcuni tentano ugualmente la sorte, e si spingono sullo stretto passaggio; ma è un rischio che bisognerebbe vietare. Oggi mentre osservavamo il disastro, una vetturetta che stava transitando è stata scavalcata di stretta misura da. una grossa pietra che, precipitando dalla montagna, è finita nel torrente La popolazione di Corsaglietta è afflitta da un altro disagio. Lo straripamento dello scorso novembre distrusse il ponticello che collega i due agglomerati della frazione, sia fra loro che al capoluogo Montaldo, isolando del tutto l'edificio scola¬ stico. La maggior parte degli alunni — una diecina — sono di qua; per andare a scuola devono valicare una passerella gettata dagli stessi abitanti, un percorso precario e pericoloso. In tre mesi le autorità competenti potevano forse costruire qualcosa .di più solido e sicuro, ma non è stato provveduto. Un bulldozer del comune ha liberato ieri la strada di Frabosa Soprana, ripristinando il traffico ostruito dall'ultima, abbondantissima nevicata. S- t.

Persone citate: Corsaglia, Montaldo

Luoghi citati: Mondovì, Roburent