Il vigile: "Inciampai in piena corsa e dalla pistola partirono due colpi,,

Il vigile: "Inciampai in piena corsa e dalla pistola partirono due colpi,, I^a sparatoria contro i ladri che rubarono l'auto del Sindaco Il vigile: "Inciampai in piena corsa e dalla pistola partirono due colpi,, Un altro proiettile gli era sfuggito ancora nell'interno dell'autoradio mentre caricava l'arma : la pallottola forò il parabrezza - Il vigile, fermato per omicidio colposo, interrogato ieri dal magistrato: «Non volevo ucciderlo» - La polizia ha arrestato gli altri due giovani che erano sulla «Flaminia» - Il terzo è stato identificato - La ricostruzione della tragedia La tragica sparatoria di Settimo è stata ieri motivo di discussione e di polemica, ed è probabile che questa sera se ne parli nella Giunta comunale. Esponiamo i fatti come sono avvenuti. Verso le 10,15 la « Flaminia » del sindaco viene rubata in via S. Quintino, davanti alla sede della Cogne, della quale l'ing. Anselmettl è direttore generale. Poco dopo . 1 vigili urbani sono avvertiti del furto, le autoradio partono alla caccia. Questa volta con un particolare zelo: si tratta dell'auto del « primo cittadino » Si può capire che. ogni vigile voglia essere lui a trovarla, ricuperarla, catturare I ladri. Per tre ore, nessuna traccia della c Flaminia >. Eppure è una macchina facile da individuare tra la circolazione, e questa, Inoltre, ha addirittura la bandierina con i colori della città. Dopo mezzogiorno in una rosticceria di via Maddalene, Narciso Prin, Pasquale Torres, Vittorio i , o i i , a e e i Bertocchi e un quarto giovane entrano, chiedono da mangiare, mentre pranzano parlano animatamente, ma tacciono quando si avvicina il gerente, signor Titta Posadio. Paga il Prin per tutti. Ha molto denaro In tasca. Il Posadio il vede uscire, salire su una grossa auto di lusso. Poco dopo la « Flaminia » del sindaco con quattro giovani a bordo, incrocia, verso la line di corso Giulio Cesare, l'autoradio uidata da Sergio Riva e con Millo Cosseta per accompagnatore. I vigili comunicano per radiotelefono alla Centrale: «Abbiamo trovato l'auto del sindaco. La inseguiamo ». 1 ladri si sono accorti quasi subito di essere stati scoperti. Accelerano, svoltano a destra, verso la Barca. L'autoradio, dietro. Si Imbocca la strada comunale di Settimo. Centoventi, centotrrna aiora. La macchina insti .itricc — una «1100» — è di potenza inferiore, fatica a non perdere tròppo -terreno. I ladri" accelerai nò ancora. -«,-.,..-.-> . ...» In vista di Scttimo'hanno già un buon vantaggio. Tanto che 1 guidatore crede di far perdere le tracce infilando una strada a destra. Andrebbe bene, se la strada non finisse nel campi. E' via Defendenle Ferrari: breve, tra case nuove dell'Ina, si allarga In un vasto piazzale fangoso, oltre 11 quale vi è la campagna. Una trappola per I quattro ladri. Decidono di abbandonare la partita e di scappare ognuno per conto suo. Il più giovane, Vittorio Bertocchi, non trova il coraggio di fuggire e resta accanto alla Flaminia. Un secondo si butta per i campì, verso la cascina San Giorgio. Il Torres e il quarto corrono per ritornare sulla strada di Settimo, ma vedono arrivare verso di loro l'autoradio del vigili. Sono lo 14,15. La gente ha finito di pranzare, riposa In casa. Bimbi e ragazzi sono a giocare al sole nei cortili. LI ha Incuriositi la pazza corsa u In brusca frenata della « Flaminia ». Li allarma la sirena dell'autoradio che si avvicina. Accorrono in strada. Una detonazione. Il vigile Cosseta, vedendo i due ladri che scappavano, ha estratto l'arma: nella fretta di caricarla, un colpo è partito nell'Interno dell'autoradio ed ha forato il parabrezza davanti a lui. Ora un ladro corre verso una cancellata, si arrampica, cade, si arrampica di nuovo e si lascia scivolare dall'altra parte e fugge verso I campi. Il vigile Riva corre verso la « Fla minia » e afferra per un braccio il Bertocchi. L'altra guardia in segue 11 Torres che scappa per l'ultimo tratto di via Ferrari, verso la campagna. Qualche finestra si è spalancata, la gente guarda in strada senza capire. 11 Cosseta corre con la « Be retta 7,65» in pugno. E' teso: la scoperta dell'auto del sindaco prima, poi l'inseguimento alla massima velocità, poi ancora quella pallottola sfuggita dall'arma e che quasi lo ha sfiorato. E' a 25 passi dal Torres, che scappa in un campo di neve, quando spara. Forse due colpi: la gente della zona non sa dire con precisione. Comunque, ha sentito una esplosione ed è accorsa. Vede il vigile avvicinarsi al corpo Immobile sulla neve, chinarsi su di lui, vol¬ CLcs tarlo. Subito si nasconde il volto Ira le mani in un gesto di disperazione. Già accorrono 1 bimbi. Il giovane che giace a terra rantola, ha la bocca piena di sangue. Assicurata da una cinghietta al polso ha- mia radiolina che trasmette una canzonetta, I bimbi fanno un passo indietro e scappano. Pasquale Torres viene portato al Martini, ma giunge cadavere. Un proiettile lo ha raggiunto alla schiena. Egli correva curvo o la pallottola è penetrata dal basso, all'altezza, della dodicesima vertebra, trapassandogli il polmone a pochi centimetri dal cuore, ed è affiorata sul petto. « Non volevo colpirlo — dice il Cosseta, — Volevo sparare in arin per intimorirlo. Ho inciampato. L'ho visto cadere e sono accorso convinto che si fosse gettato a terra per arrendersi ». Con quell'arma e a quella distanza è estremamente difficile centrare un bersaglio. Il Cosseta è stato fermato per omicidio colposo, Vittorio BertocchSXH.isfiro cat- «tniiiniiiiiiMiiiiiiiMiiimmimiiimniMMMhii iiiiMiiiiiiiiniiMMiiiiiMiiiMiMiiiiiiiiiiiiiiiiiniiiiiturato, ha fatto il nome di Ciso Prin. « Ero andato a trovarlo a casa. E' arrivato verso l'una con una "Flaminia". Con lui c'era. Pasquale Torres e uno che si chiama Piero il biondino. Ciso ha detto di salire, che mi avrebbe accompagnato a casa ». Narciso Prin è stato arrestato ieri mattina nella sua abitazione. Nega di essere stato sulla « Flaminia ». Dice : « Ero a ballare con due che non conosco ». Ma tra le 13 e le 14 non si balla In nessun posto. Continueranno ad interrogarlo. Resta da accertare chi ha rubato l'auto, chi la guidava (il Bertocchi dice che era il Torres), chi è Piero 11 biondino. E perché è stata rubata l'auto. Quando avviene il furto di una macchina veloce, polizia e vigili la cercano sempre con maggior impegno, perché vi è il sospetto che l'auto serva per qualche furto o rapina. Il signor Lino Spes, presidente della società di calcio « Caduti di Superga» di via-Maddalene 1- bis, Ieri ci ha detto: € Ho viltà su " Stampa Sera " le fotografie dell'ucciso. Pasquale Torres, e di uno degli arrestati. Narciso Prin. Frequentavano la mia società, il Prin era un buon giocatore. Lo chiamavano Ciso ». « Sapeva che avevano precedenti penali? ». « I loro compagni avevano del sospetti e si erano confidati con me. Li tenevo d'occhio e pensavo: meglio se sono qui In società che fuori a fare del male. Sabato ho detto a Ciso: " Domani non si gioca contro il Nizza, perché il campo della Falcherà è Impraticabile ". Era contrariato. C'era il Torres o anche a lui è dispiaciuto ». «Non li ha più visti7». « Ho visto Ciso domenica mattina, verso le 10,30. Era con un amico su una motoretta. L'ho chiamato, ma mi ha fatto capire con un cenno che non poteva, aveva fretta ». Il padre del Prin ha detto ieri che il figlio, domenica, era ancora a letto alle 11,30. Eppure lo Spes è sicuro di aver visto Ciao un'ora prima. Aveva fretta. Era una giornata di sole, ma non si poteva giocare perché il campo era impraticabile. Ciso aveva dovuto scegliere un altro programma per questa domenica. Il giovane ucciso, Pasquale Torres, aveva 27 anni. Il foro del proiettile davanti al posto del vigile Millo Cosseta. L'autista Sergio Riva

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