La Stampa - Consultazione Archivio

incontro al ministero tra Sindacati e Confindustria La vertenza del metalmeccanici incontro al ministero tra Sindacati e Confindustria Qualche favorevole prospettiva per la mediazione del governo - La lunga riunione delle due parti presieduta dal ministro Bertinelli Gli industriali hanno dato atto della cessazione degli scioperi e presentato controproposte distensive - Le trattative proseguono (Nostro servizio particolare) Roma, 14 febbraio. Qualche prospettiva favorevole si è delineata oggi per la soluzione della difficile vertenza dei lavoratori metalmeccanici dipendenti da aziende private. Dopo due incontri separati del ministro del Lavoro Bertinelli con i rappresentanti della Confindustria e delle confederazioni sindacali operale, nel pomeriggio e fino a sera inoltrata si è svolta sotto la presidenza dello stesso ministro, una riunione plenaria delle parti, caratterizzata da una atmosfera sufficientemente distesa. ' La delegazione degli Industriali, che ha dato atto alla controparte dell'avvenuta cessazione degli scioperi in tutte le aziende metalmeccaniche, ha presentato un nuovo documento sull'intera materia contrattuale, con particolare riguardo a quegli istituti che avevano costituito, nella precedente sessióne di trattative, motivo di vivissimo contrasto e, quindi, di rottura. Il documento, pur ricalcando la struttura di quello consegnato alle organizzazioni sindacali nello scorso mese di dicembre, contiene alcune innovazioni meritevoli di approfondimento da parte delle delegazioni operaie. Oltre al miglioramento di alcuni punti di minore Importanza, lo schema prospetta una discreta soluzione per quanto concerne due problemi fondamentali: l'aumento delle retribuzioni soprattutto in rapporto ai criteri per l'effettuazione di alcuni riassorbimenti e la riduzione dell'orario di lavoro. Per i riassorbimenti, che hanno costituito in passato senza dubbio uno dei moventi basilari dell'inasprimento della controversia, gli Imprenditori hanno controfferto una definizione che si ispira sostanzialmente ai princìpi accettati dalle aziende a partecipazione statale nel recente accordo fra l'IntersindAsap e i sindacati. Per l'orario di lavoro, è stata proposta una riduzimcr^enttmlment»''pIfriB^'ì centuata rispetto a quella considerata nel precedente ocumento. Le trattative proseguiranno nella giornata di domani con uà dettagliato esame delle nuove offerte e di eventuali controproposte dei sindacati. Ma, a parte il contenuto più o meno favorevole delle soluzioni indicate dagli industriali per i vari Istituti contrattuali, nelle sfere ministeriali e sindacali è stato giudicato in modo positivo questa sera il fatto che, accantonata ogni pregiudiziale su questioni di principio, si sia finalmente avviato l'esame di merito delle rispettive posizioni. Se non sorgeranno altre difficoltà. questa fase di colloqui potrebbe assumere valore determinante al fini dell'auspicata composizione della vertenza per il rinnovo del contratto collettivo nazionale della più numerosa categorìa di lavoratori dell'industria. La «schiarita» definitiva è, comunque, attesa per domani; altrimenti, entro sabato i dirigenti dei sindacati si riuniranno per decidere l'ulteriore azione da svolgere a sostegno delle proprie rivendicazioni. g.f.