Crolla una galleria in miniera un operaio morto e uno ferito

Crolla una galleria in miniera un operaio morto e uno ferito Crolla una galleria in miniera un operaio morto e uno ferito Uno scoppio sotterraneo ha causato la disgrazia, avvenuta presso Brescia in un pozzo di fluorite (Dal nostro corrispondente) Brescia, 13 febbraio. Un morto e un ferito grave sono la conseguenza di una disgrazia mineraria accaduta in Valle Trompla. Verso le 7 da un cunicolo della cava di fluorite chiamata Tergola, fra Colilo e Bovegno, di proprie-, tà della società « Prealpina >, proveniva un sordo tonfo che al minatori al lavoro ed al dirigenti lasciava ( presagire una sciagura. Fu subito un accorrere di persone verso il iuogo: un pozzo scavato dentro la montagna, a 150 metri di profondità. La bassa galleria -era tutta ostruita di materiali e sul momento si pensò che almeno una decina di operai fossero rimasti sepolti. Invece erano due: 11 trentasettenne Armando Steri (un sardo di Siliqua, da dieci anni occupato alla « Tergola ». con quattro figli in tenera età), il quale ha trovato morte istantanea; e 11 trentanovenne Alemurio Rossetti, da Castello Azzara, in Toscana, che è ora ricoverato all'ospedale di Brescia per so- spetta frattura della colonna vertebrale, guaribile in qua ranta giorni. I tecnici della « Prealpina > col direttore della società venuto espressamente da Mila no, hanno operato un sopralluogo, ravvisando la causa del crollo in quello che è definito < scoppio di tetto ». Si tratta di un movimento sotterraneo di modeste proporzioni, che tuttavia fa sovente crollare le gallerie. Di solito lo « scoppio di tetto» è preannunciato da scricchiolii, per cui i minatori fanno in tempo a mettersi in salvo. Nel caso di stamane si pensa che 1 rumori premonitori non siano stati avvertiti dai due operai al lavoro. s, ni.

Persone citate: Armando Steri

Luoghi citati: Bovegno, Brescia, Castello Azzara, Siliqua, Toscana