Domenica a Berlino Ovest si vota per il Parlamento

Domenica a Berlino Ovest si vota per il Parlamento Un milione e 700 mila elettori alle urne Domenica a Berlino Ovest si vota per il Parlamento (Dal nostro corrispondente) Bonn, 12 febbraio. Più di un milione e settecentomila berlinesi occidentali andranno alle urne domenica prossima per eleggere la camera cittadina. I socialdemocratici di Willy Brandt e i democristiani di Adenauer rappresentano i due massimi partiti in lizza. Dei 133 seggi del . Parlamento di Berlino Ovest 78 sono ora occupati da socialdemocratici e 55 dai democristiani. I due partiti sostengono un governo di coalizione, sotto la guida di Willy Brandt. Altri raggruppamenti minori si presentano di solito alle elezioni berlinesi, compreso il partito comunista che nel (and di Berlino Ovest non è stato posto fuori legge in virtù del regime di occupazione alleato. Le elezioni di domenica sono attese a Bonn con particolare interesse: in questo momento caratterizzato da forti polemiche interne, la consultazione offrirà un sicuro indice degli umori dei tedeschi. Ci si domanda infatti se e quali ripercussioni potranno sortire, per Berlino, gli accordi franco-tedeschi. A proporre questo interrogativo è stata la bene informata rivista americana Newsweek in una nota eh* ha suscitato Imbarazzo a Bonn. Secondo la rivista, 1 circoli di Washington appaiono costernati dall'inclusione di Berlino Ovest nella materia degli accordi per l'« asse > Bonn-Parigi. A Berlino Ovest vige un regime di occupazione tripartito (formalmente, anzi, quadripartito). Prima di includere Berlino Ovest nei loro accordi, scrive la rivista, Adenauer e De Gaulle avrebbero dovuto consultare gli anglo-americani. Queste osservazioni hanno indotto i tedeschi a riflettere meglio sulle conseguenze dell'* asse > franco-tedesco. Ecco perché, forse, il cancelliere Adenauer ha sentito il bisogno di ripetere stasera che gli accordi con la Francia «offrono dei vantaggi anche per Berlino », e che, comunque, «l'avvenire della città resta strettamente legato alla amicizia fra la Germania e gli Stati Uniti». Anche Willy Brandt ha dedicato un discorso alla prova elettorale del 17 febbraio mettendo in risalto i risultati della buona amministrazione socialdemocratica. Brandt ha detto che «a Berlino, il più grande centro industriale tra Mosca e Parigi, la produzione dell'anno passato ha superato del quaranta per cento gli Ìndici del 1858». _ „

Persone citate: Adenauer, Brandt, De Gaulle, Willy Brandt