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In libertà la ragazza di Boston che uccise l'amico italiano perché non voleva sposarla Concluso ii processo alla nipote dv II9 attor*» Montgomery Clift In libertà la ragazza di Boston che uccise l'amico italiano perché non voleva sposarla Dopo le testimonianze di due periti, i giudici l'hanno riconosciuta colpevole di omicidio preterintenzionale - La giovane, che ha 21 anni, fino al 1973 sarà sorvegliata dalla magistratura e dovrà sottoporsi a una cura psichiatrica - Nell'ultima udiènza, ha rivelato che tra 4 mesi darà alla luce il figlio avuto dall'uomo a cui sparò (Nostro servizio particolare) Boston, 12 febbraio. Suzanne Clift, la ragazza ventunenne di Boston ohe il primo ottobre del '62 uccise l'ingegnere italiano Pietro Brentani, è stata messa in libertà vigilata per dieci anni. La Corte Superiore ha preso questa decisione dopo che l'americana aveva riconosciuto ■llllllllllllllllllllllllllllllllllllll'IIIMIIllllllllllll l e o di essere colpevole di omicidio preterintenzionale. Suzanne, che è nipote dell'attore Montgomery Clift e appartiene a una famiglia della buona società bostoniana, ha rivelato che darà alla luce tra quattro mesi il figlio dell'amico ucciso. Subito dopo il delitto la giovane fuggì a Rio de Janeiro perlllllllllllMlllttlllllllllIflIll Illllllinilllllllll e a o l e i o o e o sottrarsi all'arresto della polizia ma dopo qualche giorno si costituì. Agli inquirenti roccontò di aver tentato più volte di convincere l'italiano a « regolarizzare» la loro relazione, che durava da oltre un anno, Ma questi non aveva mai voluto saperne. € Quando gli confessai che aspettavo un bambino ,— disse Suzanne quando fu interrogata — Pietro decise di. troncare ogni rapporto. Fino allora era stato con me perché non lo aveva mai considerato un im pegno, una preoccupazione. Di fronte alla sua risposta e senza l'ombra di pietà per le difficoltà in cui mi trovavo e per 10 scandalo che ne sarebbe nato, non resistetti e gli sparai. Ma non volevo che morisse ». I giudici hanno posto una sola condizione alla libertà: che la giovane, una volta scarcerata, si presenti al Centro psichiatrico del Massachusetts e vi sia ricoverata per una cura. La Corte ha accolto le richieste dell'avvocato della Clift. Dopo aver ottenuto che 11 reato dell'imputata venisse declassato in omioidio preterintenzionale, nell'udienza di oggi il difensore ha citato due famosi psichiatri perché testimoniassero sulle condizioni mentali di Suzanne. II dottor Caplan ha affermato che la ragazza gli fece visita 77 volte prima dell'assassinio dell'ingegnere Brentani. € Ho constatato —i egli ha detto — che la paziente offriva di un grave disordine emotivo caratterizzato da una estrema difficoltà di iniziare e .nantenere relazioni umane e da un [generale stato di insoddisfa¬ zione e di totale perdita di fiducia in se stessa e negli altri. Ho rilevato un senso di gioia nelle sofferenze e la convinzione che non avrebbe mai potuto avere una relazione sentimentale felice con un'altra persona. La signorina Clift era convinta che se avesse avuto un rapporto d'affetto questo sentimento l'avrebbe solo condotta ad uno stato di frustrazione psichica ». L'altro perito dr Koel ha dichiarato: «ffo > Su¬ zanne Clift una vei... ii volte da quando è entra entro medico psichico del Massachusetts, dopo il suo arresto. « L'ho trovata sempre lucida, percettiva e capace di intendere la sua situazione e valutarne le conseguenze. Sono convinto che alla base delle difficoltà della Clift vi siano le sofferenze che subì nell'infanzia per essere stata privata dell'amore di una famiglia per il fallimento del matrimonio dei suoi genitori ». Le due testimonianze hanno convinto i giudici che la ragazza non avesse la capacità di intendere e di volere nel momento in cui sparò al Brentani. Ma anche altri elementi hanno giocato a favore di Suzanne. Le indagini della polizia hanno accertato che l'ita liano era stato più volte sorpreso dall'americana mentre era in compagnia di altre donne. E che teneva verso di lei un comportamento cinico ed offensivo. Se a tutto ciò si aggiungono le particolari condizioni in cui si trova l'imputata, la decisione può spiegarsi. Il pubblico, che ha seguito tutte le udienze del clamoroso processo ha accolto la sentenza con applausi a. p. ccspttFsimccanmuitvnqlccgttvtvptDrcvrcsgnciimmiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiMi Suzanne Olift, la ventunenne di Boston che uccise l'ingegnere italiano Pietro Brentani, da ieri in libertà vigilata. E' nipote dell'attore Montgomery Clift (Telefoto)