A Wall Street variazioni limitate Londra ha registrato diffusi ribassi

A Wall Street variazioni limitate Londra ha registrato diffusi ribassi Ima. settimana nelle Borse ester A Wall Street variazioni limitate Londra ha registrato diffusi ribassi A Francoforte, Parigi e Zurigo ha prevalso una tendenza riflessiva (Nostro servizio particolare) New York, 9 febbraio, (a.) Be si eccettua il comportamento dei titoli automobilistici, i quali, sotto la guida delle azioni Chrysler, hanno realizzato notevoli progressi in seguitò agli ottimi risultati che le grandi fabbriche hanno conseguito nell'esercizio 1962 ed in particolare nell'ultimo trimestre dell'anno, la Borsa ha avuto una settimana incolore, di ordinaria amministrazione, con sufficiente lavoro (media giornaliera 4 milioni 88 mila titoli trattati), ma senza' alcuno spunto degno di nota: La media Doto Jones degli industriali, che in chiusura di'venerdì 1' febbraio era a 683,19, scende a 679,98; analogamente la media dei titoli delle imprese di pubblica utilità passa da 185,88 a 133,72. Migliorano invece i ferroviari, la cui media guadagna più di tre punti, da 148,23 a 151,1,1. Londra, 9 febbraio. (b.) La Borsa ha aperto lunedi sotto l'influenza della spinta J- al ' rlafeo • -ctió s'era-, manifestata la settimana precedente. Ita a metà riunione si è sviluppata una certa reazione sui valori guida del mercato e gli aumenti iniziali si sono tramutati alla chiusura in piccole perdite. Bolo i titoli di Stato hanno conservato qualche guadagno frazionale realizzato in mattinata. L'inversione della tendenza si è mantenuta martedì e nei giorni successivi, con un lento ma continuo slittamento dei prezzi e contemporanea contrazione nel volume degli affari. L'ultima riuntone della settimana è stata anche la riunione di chiusura del periodo quindicinale di liquidazione: il livello generale delle quotazioni dei valori industriali, come rappresentato dall'Indice Reuter, segna un .ribasso di nove punti, da 393 a 384, sulla chiusura della settimana precedente. Parigi, 9 febbràio. (1.) In contrasto con il mancato auto,controllo di cui aveva dato prova nei giorni immediatamente seguenti alla rottura delle trattative di Bruxelles, la Borsa nelle prime due riunioni di questa settimana A apparsa molto riservata e forse preoccupata per i possibili sviluppi dell'attuale situazione internazionale Mercoledì il mercato si è fatto più attivo ed il miglioramento della tendenza si è confermato nelle due riunioni successive, ohe hanno potuto segnare numerose nuove plusvalenze. Que; ste, però, nono state insuffl! cienti n riportare la genera* lità dei prezzi al livello della chiusura di venerdì V febbraio. Francoforte, 9 febbraio. (s.) Borsa ancora debole. Gli aspri attacchi del ministro Erhard contro la politica filofrancese del cancelliere alimentano i dubbi e le incertezze diffusi nella pubblica opinione e negli ambienti industriali e finanziari Risentendo di questo stato di cose, il mercato azionario ha avuto anche questa settimana un andamento generalmente riflessivo, interrotto soltanto nella riunione di giovedì quando, sotto la buona impressione fatta dal tono conciliante del discorso del cancelliere Adenauer e da alcune buone notizie economiche, l'attività si è fatta un po' più vivace. Ieri tuttavia la passeggera euforia era già scomparsa e la tendenza debole si è di nuovo accentuata Ecco un breve listino dei titoli più significativi con i prezzi da un venerdì all'altro: AEG da 42» Vi a 4« Vi; Brown Boveri da 56S a 553; Daimler da 981 a 999; Deutsche Bank da 4it a t"">-' Dresdner Bank da 4B2 a 414; Farben Bayer da 464 a 458; Metallgesellschaft da 740 a 730; Rheinstahl da 1017/8 a tot Vii Bchering da 369 a 363; Siemens da S34 a 5(6; Volkswagen da 461 a 460. Zurigo, 9 febbraio. (nu La oronaca della settimana deve registrare, dopo la buona apertura di lunedi, un seguito di riunioni in prevalenza cedenti: nel limitato volume di affari l'interesse si è particolarmente accentrato sui valori bancari e i fondi d'investimento. Nel gruppo dei bancari, peri, i buo¬ ni vantaggi segnati soprattutto martedì e mercoledì si sono potuti mantenere solo in parte. Così, mentre le azioni Bociété de Banque Scisse, e Crédit Suisse finiscono la settimana rispettivamente a 8175 e 8885 (con un ribasso rispettivamente di ss e 15 franchi in confronto al livello di venerdì 1° corr., l'Union des Banques Buisses chiude, con un guadagno di 190 franchi, a 3950. Per il resto del listino le oscillazioni delle cinque sedute press'a poco si neutralizzano: infatti tanto le differenze in meno,' quanto le plusvalenze fra la chiusura del 1' febbraio e quella di ieri si mantengono entro limiti ristretti, come si può vedere dal ristretto listino ohe segue: Bociété de Banque Suisse 3x00-3170, Crédit Suisse 3300-3B86, Union des Banques Suisses 3760-3950, Interhandel 3000-3240, Saurer 2180-2240, Ciba 9400-9260, Lonza 25052515, Nestlè 3505-3485, Sulzer 4725-4800.

Persone citate: Adenauer, Brown Boveri, Farben Bayer, Sulzer

Luoghi citati: Bruxelles, Francoforte, Londra, New York, Parigi, Zurigo