Dischi, juke.boxer e sale da ballo attendono i protagonisti della gran battaglia canora

Dischi, juke.boxer e sale da ballo attendono i protagonisti della gran battaglia canora Spentasi Peco delle tre serate mondane Dischi, juke.boxer e sale da ballo attendono i protagonisti della gran battaglia canora Per tutto un anno i motivi «laureati» risuoneranno in Italia e all'estero - Il 21 marzo la troupe di «Sanremo nel mondo» partirà per una tournée in venti città americane (Nostro servizio particolare) Sanremo, 9 febbraio. L'ordine di presentazione delle dieci canzoni della * Finalissima* del Festival — ripreso stasera in Eurovisione — era stato- estratto a sorte a mezzogiorno, presenti alcuni dirigenti dell'Aia, organizzatrice del Festival, il notaio Brigida Minoia, e un folto numero di giornalisti e musicisti. L'importanza di quest'ordine di uscita in scena è per gli interessati alle canzoni finaliste tanto grande da doversi fare per estrazione a sorte anziché per scelta degli organizzatori, che potrebbero preoccuparsi di un maggior equilibrio spettacolare, di una miglior alternanza di stili e voci. Ha solo così si impediscono malumori, p. tteste e reazioni. Stasera le giurie esterne in ascolto sono state stabilite in sedi diverse dalle due precedenti serate, onde impedire qualsiasi eventuale forma di pressione a favore di una od altra canzone. Naturalmente l'elenco delle citta) prescelte sarà comunicato solo al momento del voto. Non si è comunicato il numero dei voti raggiunti dalle singole canzoni durante le eliminatorie per non influenzare, sia pure psicologicamente, la giuria finale, così si è cercato con il cambio delle sedi nella terza serata di dare alla votazione la massima garanzia di serietà ed indipendenza. Il sistema di costituire giurie con « campionari » di persone appartenenti a età e categorie sociali diverse ci sembra aver portato buon frutto. Nell'insieme la scelta delle finaliste appare buona: sono andate in gara per la terza serata canzoni con i requisiti che si richiedono a questo genere di musica, a cui si chiede una armoniosa levità, 7" svago di un gentile motivo su un tessuto di garbate parole, piccoli quadri di vita, attimi dei nostri amori o delle nostre pene, sprazzi di allegria, sogni, speranze o delusioni. Fra il materiale da scegliere, le giurie hanno scelto il meglio: il 13" festival non. è stato eccezionale, ma neppure scadente. At'esa con trepidazione per ragione di prestigio è di successo dai gruppi che maggiormente si contendono i primissimi posti, la classifica finale non ha molta importanza, agli effetti pratici, per gli altri. E' ormai provato che il verdetto popolare non coincide sempre con quello di 8anremo; il festival è una grande vetrina, il traguardo della serata finale costituisce di per sé un successo, con scarti di gradimento da parte del pubblico più vasto, quello che compra dischi e frequenta sale da ballo e locali notturni. Un gruppo di cantanti — Aura D'Angelo, Gianni La Commare, Luciano Tajoli, Arturo Testa, al quali vanno aggiunti Vanda Romanelli, Tullio Pane, la € novità » Vanna Scotti e « Miss Europa », Anna Ranalli — sotto l'egida dell'organizzazione dell'italo-americana Jules Alberti, in collaborazione con l'Ata — varcheranno l'oceano e porteranno « Sanremo nel mondo». Si tratta di una tournée di un mese in una ven-iiiiiiiiiiiiiiniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiHiiiiiiiiiiiiiiiiiiii 1 tana. iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiimiiiiiimiiiiD tino di città degli Stati Uniti, che inizierà il 21 maggio a Washington e si sposterà il 22 alla Carnegie Hall di New York, con un repertorio di successi italiani dei vari festival sanremesi. Saranno spettacoli di qualità, con la regìa di Katherine Dunham, che sosteranno nei principali teatri e si esibiranno poi alle varie tv. L'organizzazione quest'anno si è mossa in ritardo e non ha potuto assicurarsi la presenza di tutti i cantanti di Sanremo molti hanno impegni inderogabili e hanno dovuto dire di no. Ma nel '6-J, in concomitanza con la Fiera internazionale di New York, sarà presentato uno spettacolo grandioso con gli « assi » d'Ila musica leggera e un repertorio esteso e sceltissimo delle canzoni' italiane che avranno riscosso i maggiori successi in patria e all'estero. m. r. : Musica da Camera — Domani alle 21,15, al Conservatorio, concerto dello «Junges Wiener Trio», per la prima volta a Torino, I premiò al X Concorso Internazionale di Monaco di Baviera, 1957. In programma il Trio in do maggiore di Haydn, il trio in sol maggiore di Mozart K 564 e il Trio in sol minore op. 15 di Sme- Olaudio Villa ed Eugenia Foligatti hanno conquistato il seoondo poeto (Telefoto)