Grave caduta di De Rosso in allenamento a Chiavari

Grave caduta di De Rosso in allenamento a Chiavari Il ciclista ricoverato a S. Margherita con prognosi riservata Grave caduta di De Rosso in allenamento a Chiavari L'incidente provocato da una slittata del compagno di squadra Boni che lo precedeva - L'atleta veneto, vincitore nel '61 del Tour dell'Avvenire, ha battuto il capo e presenta ferite al mento ed alle braccia (Dal nostro corrispondente) S. Margherita, 6 febbraio. Guido De Rosso, il ventiduenne corridore della « Molteni>, è rimasto vittima oggi di una brutta caduta mentre in allenamento con gli altri compagni di squadra stava percorrendo la strada che da Chiavari sale al Passo della Scoffera. Nel grave incidente egli ha riportato una ferita lacero contusa al mento con otorragia destra da probabile frattura della base cranica, oltre a contusioni escoriate all'avambraccio sinistro. E' stato ricoverato in ospedale con prognosi riservata. Al momento della caduta erano con lui in gruppo Boni, Falaschi, Fallarmi, Velucchi, Baffi, Carlesi, Fornoni e Cerato. Bongioni, ancora a corto di allenamento, aveva poco prima desistito dal seguire i colleghi. I dieci corridori erano partiti verso le 9 da Zoagli, dove la « Molteni » è in ritiro da venerdì scorso, e seguendo le istruzioni del loro direttore tecnico Albani, per ora assente, stavano compiendo una sgroppata nell'entroterra ligure. Giunti in località Monleone, piccola frazione del comune di Cicogna, su un tratto di strada ghiacciata in leggera salita Boni scivolava al suolo, trascinando con sé De Rosso che lo seguiva. Mentre Boni si rimetteva presto in piedi, illeso, De Rosso restava a terra, tramortito per il colpo. Subito aiutato dai compagni, dal posto di pronto soccorso interveniva prontamente il dott. Valerio Cuneo, di Monleone, die procedeva ad una sommaria medicazione del ferito, le cui condizioni apparivano piuttosto preoccupanti. Poco dopo, a bordo di una autovettura, De Rosso veniva trasportato a Santa Margherita Ligure, nella casa di cura e soggiorno € Villa Attilia» in via Bellosguardo, dove il direttore, dott. Ettore Alberti, lo faceva ricoverare con prognosi riservata. A distanza di qualche ora, seppure permanga grave, il suo stato non pare tuttavia così allarmante come in un primo momento s'era temuto. De Rosso infatti, assistito dai medici, dal personale della clinica e dai suoi compagni di squadra, per quanto abbattuto e visibilmente provato e in condizioni di poter parlare e raccontare l'accaduto. Cè da sperare che, dopo un periodo di riposo, De Rosso possa riprendere la preparazione e non compromettere tutta la stagione, come si ricorderà, il ciclista veneto si era imposto nel '61 nel Tour dell'Avvenire, battendo sulle strade francesi i migliori dilettanti europei. a. fc. Lo sfortunato De Rosso

Luoghi citati: Chiavari, Monleone, Santa Margherita Ligure, Zoagli