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Il programma di Kennedy in difesa dell'agricoltura Messaggio special* al Congresso Il programma di Kennedy in difesa dell'agricoltura Gli Stati Uniti «proteggeranno i loro diritti» per le esportazioni nel Mec - Nel 1962 l'invio all'estero di prodotti agricoli americani ha superato 5 miliardi di dollari (Nostro servizio particolare) Washington, 31 gennaio. In uno speciale messaggio sull'agricoltura presentato oggi al Congresso, il presidente Kennedy afferma che gli Stati Uniti sono decisi — nel quadro del programma già stabilito per l'espansione delle esportazioni agricole -- a prendere «ogni provvedimento necessario per proteggere 1 loro diritti > d'esportazione verso 1 Paesi del Mercato Comune europeo. Dopo avere affermato che «l'agricoltura americana' è una delle migliori fonti di valuta straniera», Kennedy dice: «Le esportazioni di prodotti agricoli hanno raggiunto la cifra record di 5 miliardi e 100 milioni di dollari (3160 miliardi di lire) nell'anno 1962 >. Il Presidente chiede quindi una legislazione agricola intesa ad evitare un'eccessiva produzione e, di conseguenza, un disastroso ribasso dei prezzi. Tale legislazione, precisa il Presidente nel suo messaggio, dovrebbe essere adattabile al cambiamento, delle condizioni atmosferiche, alle .crisi internazionali, .alle strutture del Mercato Comune e di altri organismi e allo sviluppo economico generale degli Stati Uniti. Kennedy chiede quindi al Congresso di annullare il sussidio che permette alle fabbriche tessili straniere di acquistare il cotone americano a un prezzo inferiore di 8 cents e mezzo a quello che pagano le fabbriche -tessili americane, e chiede l'autorizzazione di sovvenzionate l'industria tessile-americana per aiutarla a sostenere la concorrenza straniera. Il Presidente raccomanda inoltre lo stanziamento di un miliardo è 900 milioni di dollari, per l'anno finanziario 1964, per la prosecuzione del programma « viveri per la pace». .Kennedy precisa che questo programma sta aiutando 92 milioni di persone al giorno, tra cui 35 milioni di scolari e due milioni di bambini in età prescolastica, a. p.