I ladri assaltano una cassaforte con bottiglie esplosive "Molotov,,

I ladri assaltano una cassaforte con bottiglie esplosive "Molotov,, Nell'ufficio di una ditta in via Beaulard I ladri assaltano una cassaforte con bottiglie esplosive "Molotov,, Si erano calati nei locali attraverso un foro nel tetto - Il forziere che conteneva due milioni di lire ha resistito - Due guardie notturne hanno soffocato l'incendio - Altri furti in quattro negozi di corso Racconigi Alle il di ieri mattina due agenti notturni, in servizio di vigilanza in via Beaulard, notavano strane luci balenare negli uffici della ditta Efel al primo piano dello stabile n. 11 (una casa ad un solo piano, interamente occupato dalla società). Gli agenti s'avvicinavano e in quel momento rintronava un forte scoppio che faceva tintinnare 1 vetri dell'edificio. Essi aprivano il portone e s'avventavano su per io scale con le rivoltelle in pugno. Nell'ufficio del titolare, signor Aldo Lorenzi, un cestino pieno di carta stava ardendo e 11 fuoco era 11 11 per estendersi agli incartamenti posti sopra la scrivania. Davanti alla massiccia cassaforte (contenente due milioni in contanti e una cifra molto superiore in assegni) c'erano tre palanchini, altri arne- si da scasso e 1 resti di una bottiglia di benzina. La Squadra Mobile ricostruiva poco dopo 1 fatti. I ladri erano penetrati nella sede della ditta praticando senza troppa difficoltà un foro nel tetto. Avevano attaccato il forziere, del peso di dieci quintali e munito di portene robustissime, con ì tre palanchini e un paio di trapani a mano: visto vano ogni tentativo avevano scagliato contro la cassaforte — inutilmente — una < bomba ilolotof », cioè una bottiglia di benzina opportunamente incendiata: le fiamme s'appiccavano a carte, pratiche e registri e solo l'Intervento degli agenti notturni aveva evitato che 1 locali fossero devastati dal fuoco. Dopo la fallita impresa 1 ladri s'erano issati sul tetto per 11 foro ed erano poi scesl In istrada servendosi delle Impalcature di una vicina casa in costruzione. La Mobile ha svolto per tutta la giornata accertamenti e indagini. E' facile supporre che 1 ladri abbiano tentato 11 colpo sapendo che nella cassaforte era riposta una somma cospicua in contanti che doveva servire a preparare una parte delle buste-paga. — Nella stessa notte, presumibilmente verso le 2, una banda ha dato l'assalto a quattro negozi di corso Bacconigi, due al n. 155 e due al n. 159. Identico 11 metodo seguito: 1 malviventi sono entrati nel cortile degli stabili e hanno forzato porte o flnestruole delle retrobotteghe. Hanno cosi rubato merce varia per duecentomila lire in un emporio di artigianato marocchino, circa un milione nella oreflcerin Hracchlno, 250 mila lire di calze, abiti e biancheria nella «boutique» della signora Corinna Alessio. La porta del quarto negozio, la tabaccheria del coniugi Canonica, ha invece resistito.

Persone citate: Aldo Lorenzi, Canonica, Corinna Alessio, Molotov