De Gaulle intensifica i rapporti anche con Madrid di Sandro Volta

De Gaulle intensifica i rapporti anche con Madrid De Gaulle intensifica i rapporti anche con Madrid Prossime visite in Spagna dei ministri degli Esteri, dell'Interno, delle Finanze e del comandante in capo dell'esercito francese (Dal nostro corrispondente) Parigi, 26 gennaio. Si conferma stasera che il ministro dell'Interno francese, Roger Frey, andrà a.Madrid al principio della settimana prossima e nello stesso tempo si annuncia che lo seguiranno dopo poco, ad una data che non viene ancora indicata, il ministro degli Esteri Couve de Murville, il ministro delle Finanze ed Affari Economici Gìscard d'Estaing, ed il generale Ailleret, capo di Stato Maggiore delle forze armate francesi. L»a versione ufficiale di questi viaggi, per il ministro Frey è il problema degli ultimi superstiti dell'Oas, che ancora si organizzano in territorio spagnolo; per il generale Ailleret un incontro cori il capitano generale Munoz Grindes vicepresidente del Consiglio e capo dell'Alto Stato Maggiore spagnolo, per organizzare manovre militari combinate tra forze francesi e spagnole, analoghe a quelle franco-tedesche previste dal trattato firmato di recente a Parigi dal generale De Gaulle e dal cancelliere Adenauer. Quanto a Couve de Murville, il giornale governativo Paris Presse si limita a pubblicare che s'incontrerà con il ministro degli Esteri spagnolo, Oastiella, senza spiegare i motivi dell' incontro. Munoz Grandes è il generale che, durante la guerra, comandava la « legione azzurra » inviata da Franco sul fronte russo insieme all'esercito nazista. Queste visite sono state definite dal governo di Madrid come conseguenza delle relazioni franco-spagnole che <già eccellenti, non fanno che svilupparsi:», mentre invece non è ancora venuta nessuna precisazione da parte del governo di Parigi. Non si sa perciò fino a che punto possano essere messe in relazione con l'iniziativa di Franco, il quale ha chiesto la revisione degli accordi di difesa che la Spagna e-gli Stati Uniti avevano firmato nel 1953. E* certo comunque che il dittatore spagnolo cerca di trarre partito dalle controversie che agitano l'Alleanza occidentale pei? iriserirvisi con un ambiziosa giocò diplomatico che, finoria, gU era sempre stato precluso. «La Spagna — scrive B6 Monde — approfitta dell'occasione che le è offerta per osmb ottenere seri vantaggi e fors'anche per forzare l'entrata nella Nato >. La parte che il governo francese potrebbe assumersi in questo tentativo di inserimento spagnolo nel mondo libero viene indicata, sia pure con un accenno molto vago, dallo stesso giornale governativo: « La Spagna — scrive infatti Paris Presse — aspira ora a diventare una grande potenza, dopo un lungo periodo di purgatorio internazionale. E' la traduzione in chiaro della formula alambiccata del comunicato pubblicato ieri a Madrid (a proposito della visita dei ministri francesi) in cui il governo spagnolo si dichiara deciso a trovare le formule adeguate per gli obiettivi comuni rinforzando le eccellenti relazioni fra i due Paesi». Sandro Volta

Persone citate: Adenauer, De Gaulle, Frey, Munoz, Munoz Grindes, Roger Frey