Il presidente del Brasile ha formato il nuovo governo

Il presidente del Brasile ha formato il nuovo governo Il presidente del Brasile ha formato il nuovo governo Goulart ha la fiducia delle masse operaie • I conservatori lo attaccano duramente, accusandolo di volere attuare riforme troppo ardite (Dal nostro corrispondente) San Paolo, 24 gennaio. Dopo la solenne proclamazione del ritorno al regime presidenziale, questa notte è stata annunciata la nuova composizione del governo brasiliano. Hermes Li.ia, ex presidente del Consiglio, è stato nominato ministro degli Esteri; ministro delle Finanze è l'altro « ex-premier » Santhiago Dantas; altri ministeri tecnici sono stati occupati da diversi esperti nei vari rami. Per la prima volta il governo brasiliano avrà una sopraintendenza per la riforma agraria, la cui responsabilità è stata affidata a Joao Pinheiro, tenace assertore di teorie che non trovano certamente concorde la destra, ma la cui realizzazione potrebbe oggi fermare il pericolo del castrismo. Oggi, prima giornata del « presidenzialismo », si segnalano attacchi a non finire contro Joao Goulart, la cui origine è facilmente identificabile: si accusa Goulart di aver fatto 2 e 8 o o un governo di estrema sinistra. Non è vero che in parte; ma in Brasile le future riforme progettate ed indispensabili (come quella agraria, scolastica, indust: '.ale, bancaria, ecc.) rappresentano per molti un motivo di panico. Stamattina a Brasilia il presidente Goulart ha cominciato il suo lavoro nel suo studio a palazzo Alvorada, ricevendo tutti i ministri e impartendo le prime disposizioni: Mai lavoro presidenziale' è stato così seguito anche al di fuori dell'ambiente politico. Stamane a Brasilia un gruppo di operai è giunto all'ingresso di palazzo Alvorada con grossi cartelli che dicevano: < B adesso la: damo agire il nostro presidente: abbiamo fiducia in lui». Non tutti, però, sono disposti ad accettare questa completa libertà d'azione di Goulart. Il quotidiano O Estado di San Paolo, che è il maggior organo di stampa del Paese e rappresenta la classe conservatrice, pubblica oggi un duro attacco a Goulart, affermando alla fine: <Adesso il signor Goulart è insignito di tali poteri da diventare nei confronti dell'intero Paese come runico responsabile morale e materiale di tutto quello che potrà succedere da oggi fino alla scadenza del suo mandato ». E' questo il clima che accompagna i primi passi di Goulart. Il signor Maximo Sorondo, delegato del Consiglio rivoluzionario cubano in esilio, ha detto ieri durante un'intervista concessa ai giornalisti a San Paolo, che Fidel Castro ha fatto dell'ambasciata brasiliana all'Avana un presidio politico. L'esiliato cubano si riferiva all'uccisione di due anticastristi nel giardino della sede diplomatica del Brasile all'Avana. Egli ha aggiunto: € Fidel Castro, che mantiene piti di centomila prigionieri politici nelle carceri delle isole La Cavana, Puerto de Boniato e del Principe, ha fatto dell'amba sciata brasiliana un'altra prigione, dalla quale si può uscire soltanto morti; inoltri- Castro introduce nella sede del lszestgtfhoslllllllllIllllllllIIIIItllllllllllitllllllllIIIIIIIIItllllill la missione diplomatica brasiliana agenti della sua polizia politica che agiscono da elementi provocatori e come spie. Noi cubani in esilio nutriamo la speranza che la dignità brasiliana non permetta che questo continui impunemente ». Alessandro Porro

Persone citate: Alessandro Porro, Cavana, Dantas, Fidel Castro, Joao Goulart, Joao Pinheiro, Puerto, Sorondo

Luoghi citati: Avana, Brasile, Brasilia, San Paolo