Battistini guiderà nel Giro di Sardegna una nuova squadra ciclistica torinese

Battistini guiderà nel Giro di Sardegna una nuova squadra ciclistica torinese Presentato ieri a Torino imi "gruppo,, abbinato Battistini guiderà nel Giro di Sardegna una nuova squadra ciclistica torinese Torriani nega che in Italia lo sport della bicicletta sia in crisi: « Nella Penisola ci sono undici formazioni, in Francia soltanto cinque e meno ancora in altre nazioni» - L'ex campione del mondo Messina istruttore di una scuola torinese di pistards Il ciclismo ha attraversato un momento difficile di polemiche e di bisticci, ma, adesso che i dirigenti hanno finalmente fatto la pace e la stagione agonistica sta per iniziarsi, i rancori sembrano sopiti, l'atmosfera è distesa ed abbastanza tranquilla, nel fiorire di iniziative nuove che, praticamente, rappresentano l'ideale per tener lontana l'idea sempre fastidiosa di una crisi. Una nuova formazione pronta ad entrare in lizza, è stata tenuta a battesimo ieri a Torino, dove Pino Favero, nella sua veste di direttore sportivo, ha presentato la « Ibac », un gruppo pubblicitarlo d'una ditta di confezioni. Battistini è il capofila, Fontona è la « promessa » capace di ottenere buoni risultati, Martin e Minetto sono gli anziani d'esperienza, poi viene la pattuglia dei ragazzi, vale a dire gli ex-dilettanti Ferrari,. Panicelli, Giorza, Tramontin, Ottaviani, Zorzetti e Manca. La porta resta aperta per qualche altro, Ciampi ad esempio, potrebbe concludere presto le trattative. Ma Pino Favero, almeno per ora, s'accontenta ed è cauto nel promettere al commendator Caucino, il. « padrone », non tanto una serie di vittorie quanto una sfilza di buone prestazioni La « Ibac » ha trascorso un periodo di vacanza a Salice d'Ulzio, poi si è trasferita a Marina di Carrara per iniziare gli allenamenti in bicicletta ed il primo di febbraio andrà ad Alassio. Il programma delle gare non è fissato nei particolari: i rossoblu (questi i colori delle maglie, sul tipo delle casacche dei calciatori del Genoa) prenderanno parte a qualche competizione in -Costa Azzurra, ma senza eccessivo impegno. La prima uscita in forze avverrà per il Giro della Sardegna ed il massi- mo traguardo è costituito dal Giro d'Italia. Chi è in grado di vincerlo, il Girot Quelli della Ibac, alla domanda, si rivolgono a Battistini e Battistini non dice di no. Il 1963 è per lui l'anno decisivo, quello in cui o scatta alla riscossa o si immiserisce nel ruolo di speranza fallita La lieta cerimonia di ieri ha radunato intorno alla nuova formazione parecchi personaggi di rilievo (c'era, per la Lega del professionismo, uno schieramento al gran completo, con Vincenzo Torriani, Magni, l'avvocato Sardo e Covolo, mentre l'Uvi era rappresentata dal signor Mainerò, presidente del Comitato regionale piemontese) ed ha fornito il pretesto per cento chiacchiere, tutte logicamente riguardanti il ciclismo. Notizie e « voci ». Torriani, ad esempio, in un breve discorso, ha polemizzato con garbata vivacità con quanti insistono su una presunta crisi italiana, citando cifre e dati: «/n Italia — ha ricordato — abbiamo undici squadre già in atto e si parla di crisi. Ma che cosa dovrebbero dire i francesi, che di squadre ne hanno cinque soltanto, oppure i belgi, gli svizzeri, gli spagnoli che stanno peggio ancora t ». Magni, dal canto suo, ha smorzato parecchio il suo spirito piuttosto caustico ed ha limitato ad un cauto « fin che dura... » il commento al recente accordo tra ri dirigenti della Uvi e quelli della Lega del Professionismo. Tornato ai ciclisti, il ragGhelfi ha tenuto a ribadire la sua fiducia in Baldini, capitano della Frejus-Cynar, che sarà presentata senza economia: il 28 gennaio a Mendrisio alla stampa svizzera, tt 29 a Milano, il SO a Torino. Accanto a Baldini, in funzione di « capitani aggiunti » saranno Adorni e Mealli. Ghelfl dice: « Faranno buone cose ». E gli auguri di tutti sono sinceri, uniti ad una notevole curiosità per il tanto atteso rilancio dell'ex campione del mondo. A proposito di ex campioni del mondo, ieri abbiamo raccolto a volo una indiscrezione su Van Looy, il quale sarebbe in cerca di un abbinamento in Italia. L'indiscrezione raccontava comi possibile un accordo con la Ignis e noi riportiamo la voce a puro titolo di cronaca, senza conferme cioè da parte degli eventuali interessati. Sicura conferma invece per una notizia di fonte torinese. La Società Incremento Motovelodromo ha rinfoltito e rafforzato i ranghi dei suoi dirigenti, con il soddisfacente ritorno di alcuni « ex ». Le intenzioni sono ottime: organizzazione del Giro del Piemonte, organizzazione di riunioni di alto interesse sulla pista di corso Casale ed istituzione di una scuola, che avrà come istruttore l'ex maglia iridata Guido Messina. Messina sceglierà gli elementi che più gli sembreranno adatti per il rischioso mestiere di pia tarde, Jt sottoporrà ad alcune prò- il' ve pratiche, operando quindi una cernita tra gli atleti meglio dotati, i quali continueranno il corso. L'iniziativa è davvero encomiabile, da segnalare e da seguire con grande attenzione: si tratta del metodo più indovinato per creare dei successori a Maspes, a Gaiardoni, a Faggin. Gigi Boccacini in sinistra) con Battistini alla presentazione della nuova squadra ciclistica