Si portano a casa la loro bimba morta e sono denunciati dai sanitari dell'ospedale

Si portano a casa la loro bimba morta e sono denunciati dai sanitari dell'ospedale La patetica vicenda di due coniugi In una clinica milanese Si portano a casa la loro bimba morta e sono denunciati dai sanitari dell'ospedale La piccola, di 5 mesi, era deceduta per broncopolmonite - Rimasti soli al suo capezzale, avvolgevano il cadaverino in una coperta e sene tornavano, con il tragico fardello, nella loro abitazione a Seregno - Dovranno forse pagare una multa per non aver atteso la prescritta autorizzazione - Gli infelici genitori, che hanno già perso cinque figli, tutti in tenera età, non pensavano di fare qualcosa di illecito (Dal nostro corrispondente) Milano, 22 gennaio. Un patetico caso che ha avuto per protagonisti due infelici coniugi sarà sottoposto al giudizio della magistratura a causa di una denuncia presentata alla polizia: i due, in¬ fatti, avevano portato nella loro casa, senza alcuna autorizzazione, il cadaverino della figlia di 4 mesi e mezzo, morta ieri mattina alla Maternità di via Commenda 1Z a Milano. Il fatto è avvenuto in un padiglione degli Istituti clinici a Milano, poco dopo mezzo- giorno, dove la piccola Antonella Palpon era stata ricoverata venerdì sera. La bimba era nata prematura ma era cresciuta sana, finché non era stata assalita da una forma ribelle di broncopolmonite. La dottoressa Torriglia, che la curava, aveva detto ai genitori di Antonella, Romeo Palpon di 39 anni e Ersilia Biochianti di Sii, che gestiscono a Seregno, dove abitano,. un negozio di olio, che sarebbe stato meglio se l'avessero portata a Milano, agli Istituti clinici. Venerdì sera, verso le ore 22, Romeo ed Ersilia Palpon avevano preso la loro piccola, avevano» lasciato in casa l'altro figlio Roberto, un ragazzino di dodici anni, ed erano partiti in auto per Milano. All'ospedale la piccola era stata subito visitata: il professor Verga aveva placato le apprensioni del papà e della mamma di Antonella. Non c'era da preoccuparsi eccessivamente. Romeo ed Ersilia Palpon erano tornati a Seregno. Ma nella notte fra domenica e lunedì erano stati avvertiti che Antonella si era improvvisamente aggravata: i due erano di nuovo partiti per Milano. All'ospedale avevano trovato la loro creatura sotto la tenda ad ossigeno: respirava a fa tica, con uno sforzo penoso. Ieri mattina, verso le ore 11,30, la piccola era stata sottoposta ad aerosolterapia, presenti i genitori. Mentre l'applicazione terapeutica era in corso, la signora Palpon ha avuto d'un tratto un grido di angoscia: la sua piccina stava contraendo spasmodicamente le ma~ine. L'applicazione era stata immediatamente interrotta e veniva chiamato il medico che aveva visitato la bimba. Non appena il sanitario aveva rialzato il capo, la donr na aveva intuito quanto era ormài accaduto. Più tardi il personale dell'ospedale aveva lasciato soli i genitori: la .sventurata mamma era rimasta a vegliare il cadaverino, mentre il padre era sceso per prendere una boccata d'aria. Nelle prime ore del pomeriggio una suora era entrata nella stanza: il cadaverino di Antonella non c'era più ed erano spariti anche i suoi genitori. Venivano iniziate ricerche e sporta denuncia al Commissariato di zona. L'inchiesta ha stabilito che la sventurata madre — alla quale sono già morti cinque figli, tutti di pochi mesi — quasi impazzita per il dolore, aveva avvolto in una coperta le povere spoglie della piccina, aveva stretto fra le braccia il cadaverino e, sorretta dal marito, era uscita. Nessuno aveva fatto caso a quella tragica coppia ed al fagottino che la donna stringeva al cuore. Ersilia e Romeo Palpon avevano attraversato l'ospedale, erano scesi nel cortile sottostante dove avevano la loro auto e vi erano saliti, scomparendo col tragico fardello. Non avevano creduto d'aver fatto qualcosa di illecito: la loro piccola era morta e se l'erano riportata a casa dove avevano allestito una camera ardente, perché anche gli altri parenti, gli amici, i vicini, potessero venire a vedere per un'ultima volta Antonella. Oggi, dopo lunghe peregrinazioni da un comando dei carabinieri all'altro, Romeo Palpon ha ottenuto l'autorizzazione a far seppellire la sua bimba: i funerali si sono svolti nel tardo pomeriggio.- Intanto la denuncia farà ti suo corso e non è da escludere che i due affranti coniugi possano essere condannati per il reato da loro commesso. Naturalmente non si tratta di un reato vero p«cddtccgbdricpn proprio, ma di un semplice « illecito amministrativo ». Poiché, però, è stata inoltrata una denuncia, la polizia dovrà indagare solo per accertare eventuali altre responsabilità. In caso negativo, come pare prò babile, la denuncia verrà archiviata ed i due sventurati genitori dovranno pagare soltanto una multa. g. m„ Ersilia e Romeo Palpon, gli sventurati genitori della piccola Antonella (Telefoto)

Persone citate: Ersilia Biochianti, Ersilia Palpon, Romeo Palpon

Luoghi citati: Milano, Seregno