Il sindaco di Biella ha revocato l'incarico a due assessori del pli

Il sindaco di Biella ha revocato l'incarico a due assessori del pli Il sindaco di Biella ha revocato l'incarico a due assessori del pli Motivo: "Il loro atteggiamento suonava censura all'opera dell'Amministrazione comunale" - De e psdi invitano i socialisti a formare una Giunta, di centro-sinistra (Dal nostro corrispondente) Biella, 21 gennaio. Il sindaco Casalvolone, avvalendosi della facoltà concessagli dalla legge, stasera ha inaspettatamente revocato la delegazione ai due assessori liberali che compongono la Giunta municipale insieme con cinque democristiani ed un socialdemocratico ed ha avocato a- sé le mansioni fino ad ora svolte dall'ing. Francesco Agrustl (finanze) e Guido Alberto Rivetti (manifestazioni, sport e turismo). La decisione è stata comunicata agli interessati prima che iniziasse la seduta della Giunta, riunita a Palazzo Oropa per deliberare la convocazione del Consiglio comunale, sollecitata da più parti. Rivetti ed Agrusti conservano la qualifica e le prerogative di assessori (la cui .nomina è di pertinenza del Consiglio, mentre spetta al sindaco affidare 1 diversi incarichi), ma senza portafoglio. Entrambi hanno poi partecipato alla riunione durante la quale è stata fissata a lunedi prossi mo la convocazione dell'Amministrazione civica con un unico argomento all'ordine del giorno: comunicazioni del sindaco. I motivi dell'insolita procedura adottata nei confronti dei due liberali sono sintetizzati nella lettera di revoca: « Le posizioni più volte assunte 'ed anche pubblicamente manifestate dagli assessori effettivi Guido Alberto Rivetti e Francesco Agrusti rivelano una divergenza di orientamento e un. atteggiamento di censura in merito all'operato della giunta ed a problemi fondamentali dell'Amministrazione che hanno fatto venir meno il rapporto fiduciario su cui è fondata la delegazione di particolari mansioni ». La relazione si chiude con la riserva di adottare < eventuali provvedimenti in merito ». La vertenza fra 1 liberali ed i democristiani appoggiati dai socialdemocratici risale ai primi di dicembre. Agrustl, in una breve dichiarazione a un giornale locale, aveva espresso il suo punto di vista sull'applicazione dell'imposta di famiglia, discordante da quello della maggioranza. Qualche giorno dopo Rivetti, in una manifestazione organizzata dal Panathlon Club di cui è presidente, lamentava lo scarso Interesse dimostrato dal sindaco per 1 problemi dello sport. La Giunta reagiva con una energica presa di posizione contro i due assessori; subentravano poi le segreterie del partiti e la polemica si faceva sempre più accesa. Ultimamente i democristiani e i socialdemocratici, presa visione del punto di vista del liberali dettagliatamente espresso in una lettera che essi stessi avevano sollecitato, denunciavano l'accordo tripartito stipulato nel dicembre del '60 sollecitando implicitamente Agrusti e Rivetti a dare le dimissioni. Il gruppo consiliare del pli dichiarava invece che ogni 'ecisione sarebbe stata presa dopo ampia discussione in sede di Consiglio comunale. La decisione del sindaco ha provocato notevole impressione nell'ambiente polìtico. I liberali sostengono che con la revoca delle delegazioni si conclude la manovra della de per realizzare anche a Biella il centro-sinistra. E* giunta la- tanto alla de e al psdi la risposta della federazione biellese del psi all'Invito a un Incontro per esaminare la situazione e la possibilità di una Giunta di centro-sinistra. In sintesi 1 socialisti sostengono che è prima indispensabile una chiarificazione pubblica al di fuori delle segreterie del partiti: se ne riparlerà dopo il Consiglio. p. m.

Persone citate: Agrusti, Alberto Rivetti, Casalvolone, Francesco Agrusti, Francesco Agrustl

Luoghi citati: Biella