Uccise il fratello, ma è assolto perché sparò per legittima difesa

Uccise il fratello, ma è assolto perché sparò per legittima difesa Uccise il fratello, ma è assolto perché sparò per legittima difesa La sentenza della Corte d'Assise d'Appello per la tragedia di Incisa Scapaccino Nel primo processo ad Alessandria era stato condannato a quindici anni di carcere Virgilio- Formica, il fratricida di Incisa Scapaccino, è stato assolto ieriì In corte d'assise d'appello, dalla grave accusa di omicidio volontario. Ad Alessandria, nel processo di primo grado, era stato condannato a 14 anni e 11 mesi di reclusione, ptù 3 anni di internamento in casa di cura a pena espiata. Ieri gli è stata confermata la pena solo per la detenzione abusiva di un'arma da guerra — 9 mesi di carcere —, mentre il periodo di ricovero In un-Istituto psichiatrico è stato ridotto al minimo, 6 mesi. La corte di Torino (pres. entello, relatore Del Pozzo, p.g. Jannelli, cane. Quaglia) ha ritenuto che Virgilio Formica abbia agito In stato di legittima difesa. L'imputato, difeso dail'avv. Bedarida, ha narrato ancora una volta la vicenda. Nel pomeriggio di domenica 14 maggio 1961 Virgilio era a letto, nella sua camera, e stava riposando. Egli abitava a Incisa nella stessa casa del' fratello Giuseppe, di 65 anni, dal quale era diviso da anni da un reciproco insanabile odio I due, pur vivendo sotto lo stesso tetto; pur essendo legati da stretti vincoli di parentela, non si rivolgevano nemmeno la parola. Ad un tratto Virgilio fu destato, di soprassalto, da rumori sospetti provenienti dalla cucina. Si alzò e decise di andare a vedere che cosa accadeva Ma prima di scendere al pianterreno si armò con una pistola a tamburo che teneva a portata di mano In cucina trovò Giuseppe, che stringeva in pugno una roncola. Nessuno saprà mai con certezza cosa si .siano detti l due fratelli in quegli attimi. Certo vi fu una colluttazione, durante la quale Virgilio sparò e colpi, in pieno petto Giuseppe. « Lo feci — ha detto ieri — solo perché egli stava per colpirmi con la roncola» Dopo 11 delitto, Virgilio nascose l'arma e si fece accompagnare dal cognato ad Alessandria. Andò a trovare la móglie ed. i figli, dai quali era separato, ' e non disse nulla a nessuno. Soltanto la sera andò a costituirsi. Questo suo atteggiamento, messo tri relazione con la posizione del cadavere di Giuseppe e con la natura della ferità, indusse i primi giudici a condannarlo per fratricidio, pur concedendogli l'attenuante della 'aeminfermilà menta; le. Il perito^rdr^'Faripalardo definì infatti- Virgilio Formlca->:comef * psicopatico paranoico ». Ma ieri lo stesso procuratore generale ha sostenuto la tesi della legittima difesa. « Quest'uomo — ha detto II dott. Jannelli — ha sparato soltanto sotto la diretta minaccia della roncola brandita dal fratello, penetrato nel suo domicilio». Virgilio Formica, pur avendo già scontato, complessivamente, 20 mesi di reclusione, non è stato scarcerato II periodo minimo di 6 mesi di custodia in casa di cura non po leva, Infatti, essere annullato Virgilio Formica al processo d'appello. Ha già scontato venti mesi di reclusione

Persone citate: Bedarida, Del Pozzo, Incisa, Jannelli, Virgilio Formica

Luoghi citati: Alessandria, Incisa Scapaccino, Torino, Virgilio