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Un senatore dc denuncia presunte irregolarità nell'assegnazione dei nuovi sportelli bancari Un senatore dc denuncia presunte irregolarità nell'assegnazione dei nuovi sportelli bancari Il ministro del Tesoro Tremelloni ha risposto che tutto si svolge secondo le norme (Nostro servizio particolare) Roma, 18 gennaio. Il sen. Pignatelli (de) ha oggi chiesto delucidazioni al ministro del Tesoro su irregolarità che si sarebbero verificate nell'assegnazione di nuovi sportelli bancari. Egli ha detto che la Banca d'Italia ha violato la legge bancaria servendosi, per il riparto degli sportelli, dei consìgli di una commissione appositamente costituita dall'associazione bancaria italiana. La commissione, secondo ■ l'oratore, avrebbe « fatto mercimonio > delle facoltà ad essa concesse, facendone beneficiare le casse di un partito politico. «Di questo problema, ha aggiunto Pignatelli, parlai col ministro Tremelionl 11 quale mi disse, onestamente, di non voler intervenire perché si sarebbe trovato esposto a pressioni di gruppi e partiti politici. Ora si è accertato che presidente della commissione è il vice segretario di un partito politico. Il governatore della Banca d'Italia, Inoltre, non diede risposte pertinenti a precise domande né le mie lettere ottennero risposta perché evidentemente' le loro argomentazioni non potevano essere controbattute >. Come conseguenza di tutto ciò, secondo Pignatelli, numerose piccole banche, specialmente meridionali, tra cui la Banca Popolare di Grottaglie da lui fondata, sarebbero state escluse dall'assegnazione di nuovi sportelli. L'interpellante ha, aggiunto « che le grandi banche cercano attraverso esborso di danaro di assicurarsi > nuovi sportelli. «Due grossi istituti ad esempio — secondo Pignatelli — si sono ofi'erti di contribuire con 100 e 150 milioni al ripiano di bilancio della Banca di Grottaglie, colpita da un grosso furto, a condizione d'ottenere rispettivamente gli sportelli di Taranto e di Mantova. La Banca d'Italia rifiutò il baratto ma consenti poi che l'aiuto finanziario fosse dato da un'altra banca popolare, che ottenne gli sportelli di Parma e di Alberi ga >. Il ministro Tremellonl ha risposto che i criteri seguiti dalla Banca d'Italia nell'assegnazione di nuovi sportelli bancari appaiono «sufficientemente analitici e del tutto idonei ad assicurare la più rigorosa obiettività di giudizio nell'esame delle domande». Quanto al fatto che la Banca d'Italia, «per il migliore espletamento dei suoi compiti», si sia avvalsa, chiedendo ed ottenendo la relativa autorizzazione dal Comitato interministeriale del credito, della collaborazione < puramente consultiva» dell'Associazione bancaria italiana, tale procedura è, secondo il ministro del Tesoro, «In 'tutto conforme alla legge». Così sono stati «pienamente rispettati i criteri fissati dal Comitato del credito 11 che non toglie che le banche le quali ritengano di aver subito un'ingiustizia possano ricorrere agli organi competenti, compreso 11 Consiglio di Stato». Infondate, a giudizio di Tremellonl, anche le affermazioni di Pignatelli circa le condizioni di sfavore che sarebbero state fatte alle banche minori specie nel Mezzo- l giorno. E' vero 11 contrario, ha detto il ministro. L'anno scorso il Comitato del credito ha concesso nuovi sportelli e l'82 per cento è stato assegnato alle Casse di risparmio, alle banche ordinarle e alle banche popolari. Il Mezzogiorno, esclusa la Sicilia che gode di' uno speciale trattamento, ha ottenuto 118 nuovi sportelli, pari al 27 per cento delle richieste avanzate e pari al 37 per cento del totale nazionale delle concessioni. Il Mezzogiorno è stato inoltre favorito anche nell'assegnazione di nuovi sportelli alle banche popolari e a quelle a carattere popolare. Il ministro ha concluso Invitando il sen. Pignatelli a fornire dati circostanziati sulle irregolarità cui ha fatto cenno e maggiori ragguagli sul casi di corruzione. Il senatore ha risposto dicendosi insoddisfatto e aggiungendo di non poter documentare «per ovvi motivi» le irregolarità denunciate. «Le voci "possono però trovare conferma negli esempi Indicati ». Fausto De Luca