Sabbadin si frattura una gamba in un incidente d'auto a Mestre

Sabbadin si frattura una gamba in un incidente d'auto a Mestre Il ciclista ftneto forse non potrà correre nel '63 Sabbadin si frattura una gamba in un incidente d'auto a Mestre Si tratta di Alfredo, fratello dell'ex campione italiano dei professionisti Gravemente feriti nello scontro anche il figlioletto di tre anni, la moglie ed un passeggero dell'altra vettura - Ricoverati in ospedale (Dal nostro corrispondente) Mestre, 16 gennaio. Il corridore ciclista ventisettenne Alfredo Sabbadin, della < Atala », è rimasto ferito seriamente, assieme alla moglie e al figlioletto di S anni, in un incidente automobilistico verificatosi alle le di oggi sulla provinciale Mestre-Mirano. Il Sabbadin — fratello di Arturo, ex-campione italiano su strada — c7ie stava rientrando nella sua abitazione di Mirano a bordo della sua auto « Giulietta », in compagnia della mo¬ glie, Mariuccia Colombo, di 27 anni, e del figlioletto Mario di S anni, gitmto in località Orgnano di Spinea, si è scontrato frontalmente con un'auto di servizio pubblico, guidata da Giuseppe Vecchiato, di 61 anni, abitante in provincia di Padova, il quale per evitare una « 600 » che lo precedeva e che s'era fermata bruscamente aveva frenato, provocando lo slittamento a sinistra del taxi sull'asfalto ghiacciato proprio al sopraggiungere in senso contrario della « Giulietta ». Nel violento urto, Alfredo Sabbadin, la moglie, il figlio e un passeggero del taxi, Giovanni Carrara, di 51 anni, sono rimasti seriamente feriti, mentre le due auto hanno subito gravi danni. Alcune persone, subito accorse, hanno prestato aiuto ai sabbadin e ai due occupanti il taxi, uno dei quali, il conducente, era rimasto illeso. Con auto di passaggio i Sabbadin e il Carraro sono stati trasportati al vicino ospedale di Mirano. Qui, Alfredo Sabbadin, che presentava la frattura della rotula destra e ferite, è stato giudicato guaribile in due mesi. I medici non hanno ancora potuto pronunciarsi sulle funzioni dell'arto ed è probabile che il corridore dovrà sospendere la sua attività sportiva. Comunque, la stagione di corse 1963 è compromessa. La moglie di Sabbadin e il figlioletto sono stati ricoverati con prognosi riservata, presentando contusioni al capo, stato di choc e altre lesioni. Il Carraro invece, che ha riportato la frattura di una gamba e varie ferite, è stato giudicato guaribile in due mesi. ^ Alfredo Sabbadin ed il figlio in ospedale; al centro la madre del corridore (Tel.j

Luoghi citati: Mirano, Orgnano, Padova, Spinea