All'assalto della Luna

All'assalto della Luna Cronaca televisiva All'assalto della Luna Come andremo nella Luna! Ce lo dirà un documentario americano che sarà trasmesso stasera sul secondo canale, alle 82,20. Entro un decennio gli scienziati statunitensi sperano di spedire sulla Luna un ordigno — chiamatelo razzo o missile o nave spaziale — con un uomo dentro. I problemi sono ovviamente molti e tutti formidabili: ma due appaiono fondamentali: la discesa sulla superficie lunare senza catastrofiche conseguenze e il ritorno sulla Terra. Nel corso del servizio illustreranno progetti e teorie alcuni esperti di fama mondiale tra cui l'astronauta Glenn. Il documentario, ohe s'intitola € Sessanta ore per la Luna », sarà preceduto da uno dei consueti telefilm della serie < La parola alla difesa ». L'ultima storiella, quella del tizio accoppato da cinque ex mogli, era piuttosto divertente. In questa puntita i due valorosi avvocati Preston avranno un compito duro: difendere uno sventurato accusato d'omicidio che a SS anni dalla condanna rischia di finire sulla sedia elettrica. Il primo canale sarà dedicato esclusivamente alla prosa: occupato cioè dalla commedia « 71 mago della pioggia » di Nath (e si potrà dire quindi che stasera, tolti i telegiornali, il programma sarà interamente di marca americana). « Il mago della pioggia » ò un co pione che fu inscenato circa nove anni fa a New York. Non è per nulla un capolavoro e nemmeno un'opera particolarmente considerevole per poesia o per profondità di contenuto. Però ebbe un grosso successo di pubblico ed ebbe traduzioni in tutto il mondo. L'autore la definisce « commedia romantica-»: in effetti il sentimentalismo vi domina, non ci sono personaggi « cattivi », la stessa vicenda ha il sapore e il tono di una fiaba. Dell'edizione televisiva saranno protagonisti Valentina Fortunato e Gianni Santuccio. Nel 1956, in teatro, l'avevano interpretata Elsa Merlini e Sergio Fantoni, con Alberto Lupo e Corrado Pani Ne è stata fatta anche una versione cinematografica con Katherine Hepburn e Burt Lancaster. * * Ieri, magra serata. Sul * nazionale » l'inchiesta sul Messico non è stata soddisfacente. Era lenta, lunga e non sem pre aveva la chiarezza' necessaria per dare al pubblico una idea concreta della situazione del paese. Queste visite a na zioni straniere possono essere realmente interessanti: tuttavia hanno, in genere, un difetto, quello di dover affront tare, troppa materia-rietlo'àpàr' zio relativamente esiguo di un'ora. E' fatale, per tornare a ieri sera, che in sessanta minuti sia arduo far la storia drl Messico e dei suoi rivolgimenti politici, descrivere suoi contrasti sociali passati e presenti, tentare di illustrare la vita dei cittadini e dei con tadini e gettare uno sguardo sul futuro. Il minimo che ne deriva è un quadro frettoloso confuso, incompleto. Abbastanza attraente il numero di € Cinema d'oggi» con un'intervista al regista Lattuada e un incontro con una diva del periodo dei < telefoni bianchi », Assia Noris, che si appresta a ricomparire sugli schermi. Sul « secondo » è andato in onda il racconto sceneggiato «Markheim» che Belisario Bandone ha tratto da Steven son: ossessionante e a tratti pesante monologo di un as sassino che alla fine si redime e si consegna alla giustizia u. bz

Luoghi citati: Messico, New York