Superano i 375 miliardi i debiti del Comune di Roma

Superano i 375 miliardi i debiti del Comune di Roma Conferenza stampa del sindaco Della Porta Superano i 375 miliardi i debiti del Comune di Roma Trattative con il Governo per la concessione di finanziamenti - Sembra scongiurato il pericolo di non poter pagare gli stipendi di gennaio - Iniziative per risolvere i 250 mila ricorsi dell'imposta di famiglia (Nostro servizio particolare) Roma, 4 gennaio. La situazione finanziaria ed amministrativa della capitale continua ad essere pesantissima, ma ci sono speranze di prospettive migliori a scadenza non tròppo lontana. L'indebitamento del comune di Roma supera ormai i trecentosettantacinque miliardi, ma la temuta impossibilità di non' poter provvedere al pagamento degli stipendi di gennaio può ritenersi scongiurata. Trattative sono in corso con le autorità ministeriali per la concessione di finanziamenti di emergenza che dovrebbero servire a tappare le falle più grosse per 1 prossimi mesi. Nel dare stamane queste notizie alla stampa, il sindaco di Roma prof. Glauco Della Porta non ha voluto addentrarsi in maggiori particolari. Si è limitato a dire .che nella prossima nota di variazione che 11 ministro del Tesoro presenterà al Parlamento in febbraio dovrebbe esserci qualcosa di sostanzioso anche per la Capitale. Assai più largo di informazioni il prof. Della Porta è stato sul resto dell'attività svolta nel suoi primi sei mesi di vita (luglio-dicembre 1962) dalla nuova giunta di centro-sinistra. Dopo anni di amministrazioni deboli e di gestioni commissariali, la nuova giunta si è trovata di fronte a problemi gravissimi con arretrati paurosi. Cosi si spiega come in un solo semestre essa abbia dovuto approvare ben 2810 provvediménti; né meno attivo è stato il consiglio comunale, varandone nello stesso tempo 664, tra cui il grande piano regolatore generale di Roma. L'importanza di questo piano atteso ormai da molti anni è facilmente intuibile ove si pensi che interessa una città che si avvicina rapidamente ai due milioni e mezzo di abitanti e che copre un'area eccezionalmente vasta di centocinquantamila ettari (otto volte superiore a quella del Comune di Milano è quasi dodici volte superiore . a quella del comune di Torino).; Vale la pena di osservare che per la prima fase di attuazione del piano si prevede una spesa «il almeno centosettantarmiliardi. Una grossa fetta di questa somma (circa quarantacinque miliardi) andrà spesa per la rete viaria, in primo luogo per il grande «asse attrezzato> di 23 chilometri, che oltre favorire il rapido scorrimento del traffico all'interno della città dovrà consentire il raccordo tra i due tronchi dell'Autostrada del Sole, quello settentrionale per Firenze e quello meridionale per Napoli. La sua costruzione risulta pertanto del massimo interesse anche per il traffico automobilistico lontano, con direzione nord-sud. , Data la situazione delle finanze capitoline, solo il contributo dello Stato potrà permetterà al comune di Roma di impegnarsi nella realizzazione del piano regolatore che, tra gli altri suoi principali obiettivi, ha l'insediamento di nuove attività produttive nel comprensorio municipale. Il progetto di legge per la concessione di agevolazioni fisca li alle imprese che costruiranno Impianti nella futura zona industriale è ormai pronto: dovrebbe arrivare in Parlamento alla fine del mese, suppergiù nello stesso tempo in cui assumerà figura giuridica il consorzio industriale. Il prof. Della Porta conta infine che all'inizio della prossima legislatura — quindi entro il 1963 — venga varata la nuova «legge speciale» per Roma legge che, a suo giudizio, deve porre finalmente su solide basi finanziarie la vita economica della città capitale dello Stato. Tra le. molte altre notizie Ft fornite dal sindaco ai giornalisti merita un cenno — per il suo Interesse non puramente municipale — la formula escogitata dall'assessore delle Finanze di Roma, per alleggerire Il pesante contenzioso tributario: oltre duecentocinquantamila ricorsi per la sola imposta di famiglia. Per gli Imponibili fino a tre milioni sarò concesso un abbuono del quaranta per cento insieme con agevolazioni dì pagamento; per gli Imponibili da tre a dieci milioni, ci si limiterà alle facilitazioni di pagamento; per gli imponibili superiori si procederà con maggior severità e caso per caso, puntando, in ogni modo, sulla rapida conclusione del concordato, ar. b.

Persone citate: Della Porta, Glauco Della Porta