Rubarono 700 auto vendendole in Svizzera

Rubarono 700 auto vendendole in Svizzera Una sèrie di arresti Rubarono 700 auto vendendole in Svizzera Milano, lunedì mattina. Una brillante operazione di polizia è stata compiuta in collaborazione fra la nostra mobile, l'Interpol e la polizia svizzera: sono stati arrestati i responsabili di un traffico di automobili rubate in Italia e rivendute in Svizzera. Si calcola che circa 700 siano le auto rubate in varie città d'Italia. L'operazione ebbe inizio il 12 ottobre scorso quando a Zurigo fu arrestato un commerciante d'auto in possesso di vetture italiane di dubbia provenienza. Si tratta di Kurt Leemann, di 28 anni, il quale dichiarò alla polizia svizzera di aver acquistato le auto da un milanese, Piero Runi. Questo nominativo fu reso noto alla polizia milanese, ma il Runi risulto inesistente. La squadra mobile eb|be dei sospetti su un pregiudi¬ cato, Giuseppe Garitta, di 30 anni, di Castel Boglione (Asti), residente a Milano, uscito da qualche mese da San Vittore. Una fotografia del Garitta fu inviata a Zurigo ed il Leemann vi riconobbe quel * Piero Runi » dal quale riceveva le auto. Il Garitta è stato così arrestato ed ha confessato, egli, usando una patente ed un passaporto falsi intestati al nome del proprietario della vettura, che risultava dal libretto di circolazione, passava il confine con la macchina che poteva vendere con tutta l'apparenza di legalità a cittadini svizzeri. L'operazione ha portato all'identiflcazione di altre persone implicate nell'illecito traffico. A Lugano è stato arrestato Ezio Balerna, di 46 anni, di Lemone (Svizzera), mentre un altro cittadino svizzero è stato denunciato in stato di irreperibilità. A Milano è stato arrestato Nicola Capuano, di 28 anni, di Barletta, il quale falsificava i documenti per il Garitta.

Persone citate: Ezio Balerna, Giuseppe Garitta, Kurt Leemann, Nicola Capuano, Piero Runi