Due fratelli muoiono nell'auto capovolta in un fosso

Due fratelli muoiono nell'auto capovolta in un fosso T'ornavano da una gita ni»l Trentino Due fratelli muoiono nell'auto capovolta in un fosso Tre loro compagni in gravi condizioni - A Cannerò: zio e nipote si schiantano con la motocicletta contro un camion: il primo è deceduto, il secondo è moribondo - Morente ad Aosta un giovane precipitato con la macchina in un burrone Trento, lunedì mattina, (n.) Quattro morti e tre feriti sono il bilancio di "una serie di incidenti avvenuti Ieri sulle strade del Trentino. Nele vicinanze di Mazzin, in Val di Fassa, un'autovettura con a bordo cinque persone, reduci da una gita a Moena, è uscita di strada per cause non accertate, capovolgendosi in un fossato. Dalla macchina sono stati estratti qualche tempo dopo i cinque viaggiatori, che apparivano tutti in Condizioni preoccupanti. Due di essi/ i fratelli Bruno e Mario Lorenz, rispettivamente di 22 e 23 anni, che presentavano gravi ferite, sono stati trasportati d'urgenza all'ospedale di Cavalese, dove poco dopo sono deceduti. Gli altri tre, Enrica Bernard, di 22 anni, Marco Valentinl, di 23, e Dario De Silvestro, di 21, tutti da Canazei, sono stati ricoverati con prognosi riservata per ferite e lesioni varie. Nelle vicinanze di Ala, un'automobile guidata dal quarantenne Pasquale Maranl ha investito il cinquantenne Attillo Peroni, scaraventandolo in un dirupo: il poveretto è rimasto ucciso sul colpo. Presso .Arco, un'altra macchina, pilotata dal ventottenne Lino Parolari; ha travolto il quarantacinquenne Valerio Garavelli, che ha riportato gravissime ferite, in seguito alle quali è spirato poco dopo. Verbania, lunedì mattina, (c.) Zio e nipote sono rimasti ieri vittime di un grave incidente stradale nei pressi di Cannerò. Si tratta del quarantenne Ubaldo Trombin, manovale, da Castelmassa, e del nipote Franco Furini, di 24 anni, pure di Castelmassa, entrambi abitanti in Cannobio. Erano partiti in moto da questa località per recarsi a Biella, ove abitano loro parenti. Nei pressi di Cannerò, forse per un malore del Furini, che pilotava il veicolo, i due, dopo aver sbandato paurosamente, si schiantavano con la moto contro un autofurgone pilotato dal ventisettenne Germino Bergolato, da Intfuno Olona, Raccolti in gravi condizioni, venivano trasportati all'ospedale Castelli di Pallanza, dove il Trombin decedeva, qualche ora più tardi. Le condizioni di suo nipote (che ha riportato la frattura della base cranica, del femore e commozione cerebrale) sono disperate. Aosta, lunedi mattina, (v.) Sulla strada comunale che dalla. Valgrisanche scende ad Àrvièr, una «800» -guidata dal ventitreenne Carlo Quarel- 10, nativo di Aosta e residente a Valgrisanche, a causa del fondo ghiacciato della strada nei pressi della cosiddetta Torre Montemayor, è slittata, ha abbattuto due paracarri ed è precipitata per una ventina di metri in un burrone. Solo due ore dopo li Quarello* è' stato estratto dalle lamiere contorte dell'auto. E' stata una contadina che passava nei pressi per caso a dare l'allarme. Il Quarello, trasportato all'ospedale di Aosta, vi giace in pericolo di vita per una sospetta frattura dorsale, gravi ferite al capo e al corpo e la lussazione della tìbia e della spalla destra. Alba, lunedì mattina, (f.) Vittima di un Incidente causato dalla fitta nebbia è ri masto Ieri Franco Susenna di 23 anni, residente in località Serre di Alba. Il Susenna, alla guida di un autocarro, percorreva la statale 29 allorché in località Prandi di Alba, nel l'abbordare una curva, per la scarsa visibilità usciva di strada andando a cozzare contro una casa. Egli è rimasto privo di soccorsi per parecchie ore, fino a che un cacciatore, scorto il camion fuori strada, informava i carabinieri di Alba che provvedevano a trasportare il ferito all'ospedale. Il Susenna, al quale i sanitari hanno riscontrato gravi lesio ni interne, è stato ricoverato con prognosi riservata. Ovada, lunedì mattina (t.) A causa del fondo stradale gelato, una corriera della linea Alessandria-Carpene to, pilotata dal ventiquattren ne Natale Càmera, da Castellazzo Bormida, è venuta a collisione con una «600», guidata dal ventiquattrenne Andrea Chibaudo, pure da Castellazzo in località Madonna della Villa di Carpeneto. Nell'incidente. 11. Chibaudo riportava ferite di una certa entità per cui è stato ricoverato con prognosi riservata all'ospedale di Castellazzo Bormida. Ai-quota Scrlvia, lun. matt. (b.) Una «600> con a bordo tre persone, tra Vignale e Ser ravalle all'uscita da una curva ha tamponato un autotre no condotto dall'autista Ange lo Veneziani, da Avegno (Genova). Per la violenza dell'urto la «600» è rimbalzata contro un muretto e si è capo volta più volte, finendo nel fos sato. Dal rottami sono usciti miracolosamente illesi I tre occupanti, che si sono allontanati in fretta. Questo parti colare ha destato 1 sospetti della polizia stradale. Infatti dopo le indagini del ■ caso, c stato nrrestato il guidatore, Mario Parodi, di 23 anni, residente ad Arquata Scrlvia che viaggiava sprovvisto di patente. Mestre, lunedì mattina. (c.) Tre morti sono 11 bilan ciò d'una serie di incidenti stradali verificatisi nelle ulti me 24 ore sulle strade della provincia di Venezia. A Me stre, in via Miranese, l'inva lido Romano Cecchinato, di 57 anni, mentre attraversava la strada, è stato investito da una «1100» guidata da Gastone Vianello, abitante a Mirano. Il Cecchinato, scaraventa to a vari metri di distanza, è morto sul colpo. Un bimbo di due anni, Vanni Bevilacqua, da Santa Maria di Sala, è sta to ucciso in singolarh circostanze da un autofurgone nei pressi della sua abitazione. Il piccino si era messo a giocare sotto l'automezzo, in sosta di fronte al negozio del padre, il guidatore Guglielmo Tiepolo, da Spinea, uscito dal negozio, non bì è accorto della presenza del piccolo sotto l'autofurgone e, avviato il motore, è partito. Il bimbo è stato schiacciato da una ruota. Nella frazione di Cavin di Sala, infine, Sebastiano Favaretto, di 70 anni, nell'attraversare la strada, è stato schiacciato da un autocarro. Laveno, lunedì mattina. fc.) Un motociclista è rimasto seriamente ferito ieri mattina, scontrandosi con un'automobile nel pressi di Capo\ago. SI tratta del falegname trentenne Vittorio Macchi, abitante a Buguggiate, che ha riportato la frattura dell'omero sinistro, una contusione cranio-facciale con vasta ferita lacero-contusa al volto, contusioni ed escoriazioni multiple: prognosi 60 giorni s. c. Rovigo, lunedì mattina. (f.) Nei pressi di Canaro, il ciclista Antonio Bin, di 50 anni, del luogo, è stato Investito in pieno da una «600» guidata dal commerciante Luigi Slmìonato. Per effetto dell'urto il ciclista finiva contro 11 parabrezza dell'auto, frantumandolo; è ricoverato all'ospedale in fin di vita per gravissime ferite alla testa e al viso.